MAUSOLEUM – Back From The Funeral | Aristocrazia Webzine

MAUSOLEUM – Back From The Funeral

 
Gruppo: Mausoleum
Titolo: Back From The Funeral
Anno: 2011
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Razorback Recordings
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TRACKLIST

  1. Doomed In The Desecrated Cemetary
  2. Dead Walkers
  3. Radioactive Resurrection
  4. Raped Within The Casket
  5. Brains (I Must Eat Your Fucking Brains!)
  6. Consumed By The Deceased
  7. The Baron Of Terror
  8. Back From The Funeral
  9. Graveyard Shift
DURATA: 35:16
 

I Mausoleum sono una band death metal proveniente dalla Pennsylvania, nata nel 2001. Appena  due anni, dopo pubblicarono il debutto "Cadaveric Displays Of Ghoulish Ghastliness" sotto Razorback Recordings, per poi eclissarsi sino a questo 2011.

Il gruppo composto da ex membri di Incantation, Morpheus Descends, Gehenna — e che vede in formazione il bassista dei blackster Typhus — torna sulla scena sempre tramite l'ala protettrice della stessa Razorback. Il secondo album "Back From The Funeral" è stato rilasciato a distanza di otto anni dal primo.

Il death metal prodotto dal trio è quanto di più classico e primordiale che si possa immaginare, pensate di avere a che fare con gli esordi di gruppi come i Death del compianto Chuck Schuldiner e gli Autopsy, ai quali si coniuga la propensione doom di certe scelte compiute dagli Asphyx e quel tratto caciarone nella solistica ricollegabile al panorama thrash in pieno fervore compositivo in quel periodo.

Trentacinque minuti che scavano fosse nelle quali la morte raccoglie i suoi frutti ("Dead Walkers" e "The Baron Of Terror"), i cadaveri ostentano l'assenza di riflessione, agendo istintivamente e sfiorando le movenze del grind (la rapida "Raped Within The Casket"), mentre la cattiveria priva di fronzolo si espande ("Radioactive Resurrection"). Al contrario in alcuni frangenti sono le melodie a presenziare, ricordando un personaggio quale King Foley e la sua creatura Deceased in "Brains (I Must Eat Your Fucking Brains!)", portando con sè una dovuta dose di nostalgia per un periodo storico del death che sembra non essere mai morto, grazie a chi come i Mausoleum fa di quel vissuto la propria ispirazione.

I déjà vu saranno per voi certamente all'ordine del giorno e i brani conclusivi "Back From The Funeral" e "Graveyard Shift" di sicuro non scrolleranno di dosso tale sensazione. Sono sicuro però che l'intento del gruppo sia quello di suonare ciò che ama per com'era e come vuole che sia inteso ancora oggi, quindi perché soffermarsi più di tanto su tale aspetto?

La produzione sporca, le strutture mai troppo complicate dei pezzi e la voce del batterista Rick "Slim" Boast sempre al limite fra il groove e il catacombale sono tutti punti a favore di "Back From The Funeral", un'uscita che si dirige spedita verso il cuore degli affamati old schooler. Per la serie rozzo e zozzo è bello, questo album è consigliato ai compratori abituali delle uscite della Razorback e ai consumatori abituali di questo tipo di suono. I Mausoleum fanno al caso vostro…