MIND AFFLICTION – Into The Void | Aristocrazia Webzine

MIND AFFLICTION – Into The Void

 
Gruppo: Mind Affliction
Titolo: Into The Void
Anno: 2016
Provenienza: Polonia
Etichetta: Metal Scrap Records
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TRACKLIST

  1. Lucid Void
  2. Enjoy The Violence
  3. Sundraft
  4. Chaos Readings
  5. Madness Utopia
  6. Abandoned
  7. Armin's Hunger
DURATA: 42:47
 

Il quartetto di Cracovia dei Mind Affliction è tornato in scena e nulla è cambiato. Possiamo dire che la solfa suonata in questo nuovo "Into The Void" riparte dalla ordinaria ma solida ed efficace prova confezionata tre anni fa nel debutto "Pathetic Humanity".

Per la seconda volta abbiamo a che fare con un album di death-black metal incline a farsi percorrere da influenze thrash e da ritmiche doom, una mattonata di quasi trequarti d'ora che sferra sostanziosi attacchi in cui dominano violenza e brutalità, attingendo in maniera evidente dalla scuola nazionale di provenienza e da un altro paio di nomi europei e non (inutili da citare, in quanto veramente semplici da riconoscere). Inoltre esibisce un'attitudine old school e una buona preparazione tecnica capaci di conferire mordente e cattiveria.

Siamo dinanzi al più classico esempio di come un album considerabile qualitativamente nella media riesca comunque a dire la propria tramite un buona composizione, possedendo sia pezzi in grado di martellare (in tal senso non lascia dubbio l'apertura del disco affidata a "Lucid Void" ed "Enjoy The Violence", così come "Abandoned") sia di imprimere una natura difforme e che aumenta in corsa il proprio tasso atmosferico nero (la più diluita e malevola "Sundraft" e la rozza "Chaos Readings").

"Into The Void" è un'uscita che ruota integralmente su cardini tradizionali e si rivela godibilissima, pur utilizzando — in maniera sapiente — strumenti rodati come l'accoppiata vocale growl-scream, l'ingresso di mirate variazioni melodiche nel riffing e le cavalcate death-black. La produzione ancora una volta discretamente pulita e bilanciata mette in risalto infine la buona prestazione strumentale dei Polacchi.

I Mind Affliction probabilmente non diventeranno dei primi della classe, ma sono da tenere in considerazione come una piacevole alternativa ai soliti nomi che popolano il panorama. Se amate trastullarvi costantemente ascoltando lavori del genere, dovreste proprio concedere una occasione a "Pathetic Humanity" e sopratutto a questo "Into The Void".