MOHABITAT – Prima Luce
Gruppo: | Mohabitat |
Titolo: | Prima Luce |
Anno: | 2021 |
Provenienza: | Italia |
Etichetta: | Us & Them Records |
Contatti: | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
TRACKLIST
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DURATA: | 27:15 |
Anno nuovo, luce nuova? Prima Luce, il nuovo ep di Mohabitat, sembra offrirci proprio questa chiave di lettura fin dal titolo e dalla suggestiva immagine di copertina. Avevamo già incrociato il progetto di musica elettronica ideato da Francesco Perrotta (in arte Monoki) a inizio 2019 in occasione dell’uscita dell’ottimo Crisalide, realizzato in collaborazione con la visual artist Hamaranta, quindi c’era una certa curiosità riguardo i suoi prossimi passi.
Stavolta il DJ toscano ha messo a punto un’opera interamente personale, pensata e creata durante i mesi più complessi del 2020, riflettendo sull’esistenza e sul tempo. Rispetto al lavoro precedente, gli echi post-rock si mettono in disparte, lasciando ampio spazio al sapore cosmico di cose come Rival Consoles.
I quattro brani di Prima Luce ci accompagnano attraverso fasi temporali distinte, ma che parallelamente conservano qualcosa della precedente e lasciano presagire qualcosa della successiva. Un giorno, un anno, una vita, un’era; ognuna di esse contiene una “Prima Luce” e un “Ultimo Quarto”, elegantemente rappresentati dalla musica di Mohabitat, che anche qui si conferma matura e capace di evocare scenari e stimolare riflessioni. Oltre ad alcuni grandi nomi dell’ambiente e dell’ambient (vedi Jon Hopkins), in questo ep Monoki sembra aver incorporato — chissà quanto consapevolmente — anche qualcosa dei 65daysofstatic nella sua ricerca sonora attraverso il tempo e lo spazio.
Sebbene Prima Luce sia un lavoro insolito per le nostre pagine, possiamo decisamente consigliarlo a chi volesse affacciarsi su qualcosa di distante. Una curiosa finestra sull’universo che non sia l’ennesimo album cosmic black metal.