Moonlight Sorcery - Piercing Through The Frozen Eternity | Aristocrazia Webzine

MOONLIGHT SORCERY – Piercing Through The Frozen Eternity

Gruppo: Moonlight Sorcery
Titolo: Piercing Through The Frozen Eternity
Anno: 2022
Provenienza: Finlandia
Etichetta: Avantgarde Music
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TRACKLIST

  1. Untenkutoja
  2. For Thy Light Is Ice
  3. Ice-Veiled Spell
  4. Wolven Hour
  5. Hauta-Alttari
DURATA: 24:48

Arrivati a metà luglio, l’estate ha già ampiamente rotto le scatole. Quindi, per la gioia di chi brama ascoltare dischi cold & frostbitten di questi periodi, torniamo indietro di qualche mese e ci lanciamo di prepotenza su Piercing Through The Frozen Eternity, l’EP di debutto dei finlandesi Moonlight Sorcery. Il progetto, nato agli inizi del 2018 per volontà di Antti “Ruttomieli” Mikkolainen e di Matti “Loitsumestari Taikakallo” Meri-Huhti, è diventato in breve tempo un trio con l’arrivo di Erkka “Haaska” Raiskio a occuparsi delle chitarre ritmiche e, da subito, è partito col mettere giù le idee che l’avrebbero portato dov’è ora.

Andiamo con ordine e diamo prima un’occhiata alle premesse del caso. Copertina, sui toni del blu; font del logo, appuntito; titoli delle tracce, epici. Se non sono queste delle ottime premesse per un omaggio a gente come Emperor, Dissection e Limbonic Art, io faccio meglio a tornare a mangiare carne. C’è tanta passione nei confronti dell’old school e della tradizione, nei cuori e nell’arte di questi giovanissimi Moonlight Sorcery, ma non è tutto. Guardare alla Svezia e alla Norvegia è sicuramente più che lecito anche per dei finlandesi che vogliono entrare nel mondo del melodic black, ma c’è anche una discreta dose di passione per la madrepatria, in Piercing Through The Frozen Eternity, a partire dall’opener strumentale “Untenkutoja” (letteralmente dreamweaver, tessitore di sogni) e dalla conclusiva “Hauta-Alttari”, tomba-altare, che in un attimo trasporta l’ascoltatore dall’altro lato del Baltico fin oltre il confine con il Tuonela.

Il legame con i trascorsi musicali finlandesi non si esaurisce nell’uso della loro lingua nazionale, ma si rivede anche in certe scelte musicali adottate nell’EP. Terza e quarta traccia in scaletta, rispettivamente “Ice-Veiled Spell” e “Wolven Hour”, sono ottimi esempi di quanto l’eredità culturale dei (primi) Children Of Bodom sia ancora parte integrante nella crescita musicali delle band; specialmente l’attacco iniziale di “Wolven Hour”, per chi sa di cosa parlo, non può mancare di riempire il cuore di tristezza ai fan della buonanima di Alexi Laiho. Emblematico, infine, il caso del primo brano vero e proprio di Piercing Through The Frozen Eternity, “For Thy Light Is Ice”: quattro sferzanti minuti di gelo artico che trapassano carne e ossa, capaci di far ribollire il sangue nelle vene tra i saliscendi delle melodie e i pattern di batteria dal retrogusto al limite del power metal.

Approdati su Avantgarde Music, i Moonlight Sorcery hanno anticipato l’uscita completa dell’EP attraverso la pubblicazione del singolo “Ice-Veiled Spell”, un ottimo esempio di chi vogliono essere e cosa vogliono proporre questi tre finlandesi. Ottima l’intuizione di far registrare le parti di batteria a un essere umano in carne e ossa invece di affidarsi a una drum machine: il lavoro fatto da Tommi “Tomahawk” Tuhkala dietro le pelli ha reso enormemente giustizia alle intenzioni della band, trascinando Piercing Through The Frozen Eternity una spanna oltre le già rosee aspettative che ci si poteva essere creati.

Cerchi nuovi rimedi contro il male estivo e hai già consumato fino al midollo la nostra playlist black a tema? Eccoti servito Piercing Through The Frozen Eternity, un EP che, seppur breve, fa sperare davvero in bene nel futuro dei Moonlight Sorcery. Vitun jees, tyypit!