MOVIMENTO D’AVANGUARDIA ERMETICO – Ignis
Gruppo: | Movimento D'Avanguardia Ermetico |
Titolo: | Ignis |
Anno: | 2011 |
Provenienza: | Italia |
Etichetta: | Natura Morta Edizioni |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 42:51 |
Per i fedelissimi fruitori della scena black metal italica, il finire del 2011 porta con sé una notizia che sarà di sicuro gradimento: la Natura Morta Edizioni ha ridato vita al demo-album "Ignis", lavoro degli "impegnati" e decisamente "impostati" Movimento D'Avanguardia Ermetico.
La band piemontese si è distinta nel corso degli anni per un cammino evolutivo che l'ha resa una realtà di valore in quanto mai fossilizzatasi sui canoni "standard" che affliggono e rendono monotone sul lungo andare le uscite di stampo "elucubrativo". Il loro black non ha mai rinnegato fughe estemporanee in territori pagan e folk (ascoltate a esempio l'incipit della traccia finale di questo lavoro, "Guerriero") ed è riuscito a innovarsi, pur mantenendo fede all'utilizzo dell'idioma nostrano per quanto concerne il cantato. Inoltre la capacità di conservare una dose di "attitudine depressive", seppur modificata opportunamente con l'incremento o la variazione di tinte grigio-scure, li ha condotti sino al colore nero rappresentante unico di "Stelle Senza Luce".
"Ignis" è un messaggio che supera le barriere artistiche, non è solo musica, non è solo parola, è arte e in quanto tale va interpretata calandosi nella realtà dell'artista. Non è una scelta semplice, non è un volersi conformare, è l'esatto contrario, è il progredire tentando d'involvere il proprio pensiero, facendo affiorare quella primordiale individualità che permette al Lupo di essere fondamentale nel branco e ugualmente forte e battagliero per la propria sopravvivenza nella solitudine. È la volontà di puntare un obbiettivo perseguendolo, superando i valichi ideologici che conducono alla via più semplice ma che nel calcolo delle possibilità nella maggior parte dei casi sarà quella da evitare, per non cadere prigioniero della "massa"; è necessità di riformare una società che non è più tale.
L'aspetto sonoro viene in soccorso dell'ascoltatore, inondandolo di sensazioni contrastanti: le melodie struggenti, le aperture grondanti una malinconia ancestrale che invita a riflettere e la spinta incalzante delle fasi più ruvide e incattivite (anche nella voce esortante ed evocativa nel recitato di "Sole Nero Degli Albori"; filtrata e acida in "Ignis, Oltre La Linea Del Fuoco") dipingono un quadro nel quale consapevolezza dei propri mezzi e lucidità d'intento sono concetti messi in ampio rilievo.
Chi non avesse avuto la fortuna di accaparrarsi la prima versione di questo gioiellino "made in Italy", potrà ringraziare la Natura Morta Edizioni per questo "regalo". "Ignis" è quindi nuovamente disponibile, adesso avete l'occasione per farlo vostro.