MUTILANOVA – Nera Lux
I transalpini Mutilanova sono in circolazione da più di una decade, però hanno prodotto ben poco sinora, solo un demo nel 2005 e il debutto "Fragments" nel 2008, mentre il 2013 è l'anno che ha visto partorire il secondo album "Nera Lux". L
L'impostazione sonora è rivolta verso un black melodico-sinfonico che ha nelle figure del chitarrista C. Avskrius e del tastierista M. Svärhandis i riferimenti principali con il primo autore di piacevoli incursioni solistiche e di un riffing che in molte delle sue pieghe rivela di possedere un'anima barocca. Le tracce traggono ispirazione dagli anni Novanta scandinavi: Limbonic Art, richiami che portano alla mente gli Emperor e i Dissection, ma la lista sarebbe ben più lunga.
La formazione proveniente da Grenoble adora letteralmente creare composizioni orecchiabili e dotate di un comparto ritmico dinamico, capace di innestare il cambio di marcia al momento giusto; ciò che fa un po' penare è invece la mancanza di coesione che colpisce proprio i due membri già citati, tanto è vero che la chitarra ritmica in alcuni momenti pare subire l'esuberanza delle tastiere, che a loro volta non convincono del tutto quando si cimentano in soluzioni d'ispirazione settecentesca o circense, si vedano episodi quali "Nera Lux" e "Carnival Of Grotesque".
Le atmosfere che si succedono di brano in brano sono piacevoli, qualche volta però potrebbero risultare eccessivamente zuccherose, tuttavia non è questo che limita la prova dei Mutilanova. Si tratta di due fattori: la durata prolungata del disco, che in quasi settanta minuti racconta meno di ciò che vorrebbe e dovrebbe; e l'assenza di un pizzico di concretezza, che gioverebbe in qualità di collante a evitare le dispersioni che purtroppo si palesano e stroncano le ambizioni di una prestazione altrimenti di ben altro spessore.
"Nera Lux" è un lavoro che comunque dimostra di avere in sé un fascino non trascurabile e che gli abituali fruitori o affezionati di questa tipologia di sonorità dovrebbe quantomeno ascoltare. Per ora andare oltre sarebbe chiedere loro più del dovuto.