NECROVOMIT / MEFITIC – Misled Conjunction Of Evil | Aristocrazia Webzine

NECROVOMIT / MEFITIC – Misled Conjunction Of Evil

 
Gruppo: Necrovomit / Mefitic
Titolo: Misled Conjunction Of Evil
Anno: 2010
Provenienza: Italia
Etichetta: Drakkar Productions
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TRACKLIST

  1. Necrovomit – SatAnalChrist
  2. Necrovomit – Necrophiliac Suicide
  3. Necrovomit – Nuclear Messiah
  4. Mefitic – Declaration Of Misery
  5. Mefitic – Deserts Of Wounds
  6. Mefitic – Impure Blessings Dark Angel Of The Four Wings [cover Demoncy]
DURATA: 24:20
 

Aspetto da tanto una nuova uscita dei Necrovomit. La prima impressione è buona. La copertina è tipica per il death black curato, con i suoi tratti disegnati a matita. C'è però una pecca: per decenni è stato possibile produrre copertine con inserti facili da estrarre. Quando però devo impiegare tutta la forza per tirare fuori la busta con il rischio di danneggiare il disco, mi chiedo chi progetti tali confezioni. Come se non bastasse, per togliere il vinile dalla busta bisogna tirarlo stringendolo con le dita. Le impronte digitali su questa rarità sono già programmate. Nessuno è perfetto.

Passiamo ora alla musica. "SatAnalChrist" accoglie l'ascoltatore ed è un tipico pezzo dei Necrovomit che spacca di brutto, così come "Nuclear Messiah", fanalino di coda della scaletta. Oltre a queste due tracce, ne troviamo una che era già contenuta nel primo demo. Mi dispiace veramente che il gruppo non sia riuscito a pubblicare al suo posto una canzone nuova. Le urla d'entrata dei pezzi sono una chiara riverenza ai Sarcófago. Summa summarum: non resta altro da dire che i nostri eroi di Ancona continuano a scrivere pezzi fedeli alla loro linea, legata al metal estremo classico.

Il lato dei bergamaschi Mefitic non è una vera sorpresa per i miei gusti. Il complesso offre comunque un solido black death di vecchia marca nordamericana e senza pretese. I pezzi sono lineari ma spaccano collo e ossa, tanto da non fare assolutamente rimpiangere l'acquisto del pezzo di vinile che li contiene. L'ultima canzone è una cover degli americani Demoncy e la voce gutturale di G. accentua onorevolmente queste note prese in prestito. Il lavoro dei Mefitic mi ha convinto a tenerne d'occhio le eventuali produzioni future.

I veri fan di questi due gruppi devono darsi una mossa, se vogliono presentare nella loro collezione questo vinile. La tiratura è limitata a sole trecento copie.