Nordicwinter - This Mournful Dawn | Aristocrazia Webzine

NORDICWINTER – This Mournful Dawn

Gruppo: Nordicwinter
Titolo: This Mournful Dawn
Anno: 2023
Provenienza: Canada
Etichetta: Naturmacht Productions
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TRACKLIST

  1. Enshrouded by Winter
  2. Death’s Pale Touch
  3. As Twilight Fades
  4. Autumn’s Last Mournful Whisper
  5. My Lament
DURATA: 41:26

A meno di un anno dal precedente album Beneath The Fleeting Light torna a farsi sentire il prolifico Evillair, al secolo Yves Allaire, con il suo progetto principale Nordicwinter. Dopo il debutto nel 2007, questa creatura di malinconia e atmosfere rarefatte è rimasta silenziosa fino al 2020 per poi esplodere, complice forse il trasferimento in Québec e il contatto con la fiorente scena black locale, al ritmo di più di un album all’anno. This Mournful Dawn è infatti il sesto full length in quattro anni del nuovo corso.

Disco dopo disco il sound di Nordicwinter si è affinato, ma ha mantenuto i capisaldi del genere. Il manuale del depressive atmospheric black metal viene rispettato nei dettagli, i tempi si alternano tra momenti cadenzati contemplativi e sfuriate, con netta preponderanza dei primi. La voce di Evillair è filtrata e distante, le melodie e i tremoli di chitarra dominano ogni passaggio, concedendo poco o nulla alle ritmiche o a velleità di riffing, fornendo un approccio lievemente meno pesante rispetto agli album precedenti. Un tratto particolare è l’uso di pianoforte e tastiere in passaggi arpeggiati che tanti altri gruppi del settore affidano invece alle chitarre acustiche. This Mournful Dawn si compone di quattro soli brani di lunghezza tra i sette e i dieci minuti più un finale di sole tastiere, durate perfino superiori alle abitudini del buon Allaire, quindi più che di canzoni possiamo parlare di suite, o di quattro quadri dello stesso soggetto: il villaggio desolato e stretto nella morsa del gelo raffigurato nella bellissima copertina, opera dell’Ottocento del paesaggista francese Pelouse.

I primi lavori, tra cui il buon Desolation passato su queste pagine, soffrivano di una produzione apparentemente indecisa, in bilico tra la ricerca della precisione del suono e la volontà di restare fedele al lo-fi tipico del sottogenere. This Mournful Dawn sceglie invece con convinzione la seconda ipotesi e si libera dagli equivoci: i singoli strumenti sono perfettamente distinguibili ma mescolati come se stessimo ascoltando un concerto in un club. In particolare la batteria elettronica, da sempre tallone d’Achille nel sound dei Nordicwinter, perde la patina di artificialità che spesso risaltava nelle fatiche precedenti e, pur restando un po’ indietro nel mix, fornisce il giusto accompagnamento allo snodarsi delle tracce.

This Mournful Dawn fornisce un’esperienza tipicamente DSBM con una forte enfasi sul lato melodico. Vedendo le note su uno spartito, si potrebbe quasi pensare di avere davanti quattro suite epiche ma l’interpretazione e l’arrangiamento portano la bilancia dal lato malinconico. Nulla di nuovo sotto il Sole indubbiamente, tuttavia con altrettanta sicurezza la nuova fatica di Nordicwinter è consigliata ai suoi estimatori.