NORIEGA – Desolo
Gruppo: | Noriega |
Titolo: | Desolo |
Anno: | 2009-2013 |
Provenienza: | U.S.A. |
Etichetta: | Blue Wave Production |
Contatti: | Myspace |
TRACKLIST
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DURATA: | 27:31 |
I Noriega sono una band nata dall'unione di membri appartenenti a realtà quali Black Sheep Wall e Admiral Angry che ha prodotto sinora un ep intitolato "Desolo". A quanto pare in giro già dal 2009, ora sta ricevendo nuovamente visibilità grazie al buon lavoro di promozione offerto dalla transalpina Blue Wave Production.
La creatura è di quelle ibride, il sound è particolarmente sfaccettato e — seppur non metta in mostra una complessità esagerata — fa pervenire chiaramente alle orecchie una molteplicità d'influenze che attingono dalla scena math-hardcore, death, doom e sludge, tirando in causa più e più volte tante, troppi gruppi da citare. È quindi evidente che la personalità sia l'ultima delle qualità da tenere in considerazione nel valutare cinque brani che randellano, martellano, affondano e tentano d'incastrarsi nel cervello tramite un cantato pesante e alle volte quasi sguaiato nel suo urlare. Fra cambi di tempo costanti, atmosfere imperniate su movenze frastagliate generate dall'alternanza di fasi ridondanti con dilatazioni del riffato e improvvise accelerazioni spaccaossa, il repertorio è di quelli che mirano a destabilizzare e impossessarsi della vostra testa, immettendo anche feedback pronti a rendere ancora più acida la proposta.
Vi sono però due problemi di fondo che limitano il valore dei pezzi e risiedono entrambi in aspetti fondamentali per la loro riuscita. In primis la produzione: noterete infatti quanto la parte iniziale della scaletta goda di una qualità del suono non perfetta, soprattutto la batteria (nello specifico il rullante) viene penalizzata, così come la prestazione vocale ossessiva e pervicace di Trae Malone in alcuni momenti pare sia lievemente fuori asse nel mix. La seconda nota stonata riguarda la composizione: se è vero che per regalare a chi ascolta un disco che sia davvero valido non è forzatamente necessario essere degli "Houdini" (il signore dell'escapismo), inventando chissà quale geniale scappatoia per irretirlo, d'altro canto i Noriega sembra quasi che s'incartino; pur amando le canzoni di stampo ciclico martorianti e ripetitive all'infinito, la conclusiva "Bellacaust", nella quale il cantante duetta con l'amico Chris Lindblad degli Admiral Angry, non convince granché e sul finire si esprime urlando a squarciagola:
Does that make me pathetic?
Should i be on my knees?
Hopeless, stagnant, breaking my teeth on the concrete.
"Desolo" è un passo iniziale, una stesura ancora in fase d'allestimento assolutamente rivalutabile e migliorabile nel tempo, sempre che la formazione voglia riprendere in mano il progetto e preparare l'album di debutto; anche se al momento non si hanno notizie affidabili per ciò che concerne nessuna delle due cose. Non ci rimane che tenere le orecchie ben aperte e attendere, però nessuno ci nega di riascoltare questo mini per non dimenticarli, quindi se il genere fosse di vostro apprezzamento non esitate a farlo.