Ottone Pesante - ...And The Black Bells Rang | Aristocrazia Webzine

OTTONE PESANTE – …And The Black Bells Rang

Gruppo: Ottone Pesante
Titolo: …And The Black Bells Rang
Anno: 2022
Provenienza: Italia
Etichetta: Aural Music
Contatti: Sito web  Facebook  Youtube  Bandcamp  Instagram  Spotify  Soundcloud
TRACKLIST

  1. Black Bells Of Destruction
  2. Carne Marcia
  3. Die Ewige Widerkunft Des Gleichen
  4. Scrolls Of War
DURATA: 18:10

Nel 2020 avevamo lasciato gli Ottone Pesante tra le spire sinuose di DoomooD, che aveva segnato l’evoluzione del trio a favore di uno stile più oscuro e pesante: si trattava dell’album più doom che i nostri brass metallers di fiducia avessero realizzato fino a quel momento. Avremmo dovuto però immaginare che non è possibile mettere un vero punto di arresto all’inesorabile discesa verso mondi sulfurei a cui spesso è condannato chi percorre la strada del Male, soprattutto alla luce degli indizi tutt’altro che allegri lasciati lungo il percorso. Nella fattispecie, gli Ottone Pesante avevano concluso DoomooD con un brano intitolato “End Will Come When Will Ring The Black Bells”: due anni dopo, ecco arrivare infatti …And The Black Bells Rang.

L’EP sembra dividersi idealmente in due capitoli: il primo, composto da “Black Bells Of Destruction” e “Carne Marcia”, privilegia maggiormente i ritmi forsennati di cui è dispensatore Beppe Mondini, mentre gli ottoni di Francesco Bucci e Paolo Raineri seguono un andamento più mutevole. Infatti, in alcuni momenti si tende verso l’evocazione di atmosfere solenni; in altri, invece, i Nostri puntano sulla creazione di scenari distruttivi che vengono evocati in maniera molto coerente dai titoli dei vari brani.

“Die Ewige Widerkunft Des Gleichen” apre il secondo filo narrativo tessuto dagli Ottone Pesante: citando il principio del pensiero di Nietzsche, secondo il quale si assisterebbe a una ripetizione ciclica ed eterna degli eventi nella Storia, la band confeziona un brano ipnotico e inquietante al punto giusto che sembra richiamare, per certi versi, il concept della spirale già presente in DoomooD. Il compito di concludere in bellezza …And The Black Bells Rang spetta infine a “Scrolls Of War”, una traccia marziale dove il caos — sempre apparente — e la ripetitività trovano una sintesi perfettamente bilanciata.

Trattandosi di un EP, …And The Black Bells Rang è un ascolto breve, ma non per questo privo dell’intensità e della capacità di catturare l’ascoltatore che caratterizzano tutte le uscite di casa Ottone Pesante. Il tempo passa, la discografia della band di Faenza si amplia e una certezza si fa sempre più nitida: si tratta di una delle realtà più valide e originali che il suolo italico abbia attualmente da offrire.