PALLBEARER – Demo
Gruppo: | Pallbearer |
Titolo: | 2010 Demo |
Anno: | 2010 |
Provenienza: | U.S.A. |
Etichetta: | Autoprodotto |
Contatti: | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
TRACKLIST
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DURATA: | 23:21 |
Basta un demo per intravedere un futuro musicale roseo? Alle volte, più che altro, ci si spera ed è quello che mi auguro dopo aver ascoltato i brani di questo vagito iniziale dei Pallbearer. I ragazzi provengono dall’Arkansas e si sono accasati con la Shadow Kingdom Records, motori ben caldi e pronti a dar vita al debutto ufficiale.
Cos’è quest’assaggio allora? Una presentazione che mostra una band matura e cosciente delle proprie potenzialità, quasi ventiquattro minuti in cui il quartetto sciorina un epic doom di stampo classico: “The Legend” è una prova sopra le righe dal retrogusto Black Sabbath e Count Raven, seguita dalla successiva e più veloce “Devoid Of Redemption”, una sferzata stoner dalle tinte psichedeliche nella quale Saint Vitus, Electric Wizard e qualcosa degli Sleep si fanno presenti nel sound; per non farsi mancare nulla, troviamo a chiusura la cover di “Gloomy Sunday” di Billie Holiday. Scelta tanto rischiosa quanto indovinata: la versione che ne vien fuori, adattata allo stile dei Pallbearer, rende onore all’artista statunitense.
La formazione si presta bene ai cambi di umore e tempo imposti alle tracce, che risultano interessanti sia nei frangenti più dilatati e vicini agli stilemi classici, sia quando i riff si fanno più robusti e veloci. Nota di merito per il cantante che, ispirato dal metal ottantiano, ricorda a volte Rob Halford quando l’espressività viene fuori giocando a suo favore.
Per essere un demo, le tre canzoni dei Pallbearer girano alla grande: calde, avvolgenti, con una produzione spessa e ben definita di cui strumentazione gode non poco. Non resta quindi che attendere conferma che, a quanto pare, non arriverà troppo in là: se i pezzi dovessero mantenere lo standard attuale, ci scappa il discone.