PERSECUTORY – Towards The Ultimate Extinction
Gruppo: | Persecutory |
Titolo: | Towards The Ultimate Extinction |
Anno: | 2017 |
Provenienza: | Turchia |
Etichetta: | Godz Ov War Productions |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 41:54 |
Non vi piace il black-thrash metal bastardo e rozzo? Lasciate subito questa pagina. Non amate le uscite che randellano fino a farti mancare il respiro? Allora abbandonate immediatamente la lettura dell'articolo.
I turchi Persecutory, nome che calza a pennello con l'intento persecutorio della musica, sono in giro dal 2014. Dopo aver dato alle stampe il mini "Perversion Feeds Our Force" nel 2016, hanno pubblicato il proprio debutto su lunga distanza "Towards The Ultimate Extinction", affiancati nell'operazione dall'etichetta polacca Godz Ov War Productions.
La band composta da Vulgargoat (chitarra e voce), Infectious Torment (chitarra e basso), A.D.B (batteria) e Pervert Profanatör (voce) non lascia nulla all'immaginazione. Il quartetto sfodera una serie di brani malvagi in cui andature ritmiche solide e cattive scandite in mid-tempo, accelerazioni ferali e incursioni thrash (e in qualche circostanza anche death) vanno a irrobustire una matrice black metal nera come la pece, che sa tanto di scandinavo.
Talvolta l'efferata carneficina tende ad assumere posizioni stilistiche sin troppo note ed esplorate nel corso degli anni, correndo il rischio di attirare la monotonia. Ciò viene in buona parte evitato grazie all'indemoniata prestazione di Pervert Profanatör (Horrocious, Impuration e Sarinvomit), una bestia proveniente dagli abissi, specialmente nei frangenti in cui l'impostazione della voce diviene declamatoria o si lancia in screaming psicotici, e al dinamismo ossessivo dell'indomabile A.D.B (Hellsodomy, Inhuman Depravity, Malefic Order e Nihil Kaos). Queste qualità emergono nei due episodi migliori dell'album: il lungo "Towards The Ultimate Extinction" e "Till Relentless Salvation Comes".
Eviterò di stilare una lista di nomi ai quali poter accostare la prova dei Persecutory: se il metal estremo è il vostro pane quotidiano, sicuramente riuscirete a trovarli in quattro e quattr'otto; e probabilmente ciò vi motiverà ulteriormente ad affondare in "Towards The Ultimate Extinction", un disco che legna come se non ci fosse un domani. Only for fanatics? Siatelo.