PROJET KO – Projet KO
Prendete un po’ di Rage Against The Machine, mescolate con uguali dosi di anticapitalismo e antifascismo in salsa francese, otterrete molto probabilmente qualcosa di molto simile ai Projet KO, band crossover originaria di Grenoble e attiva da un paio d’anni nei circuiti indipendenti transalpini. La fine di febbraio 2019 è il momento in cui il loro primo album, Projet KO, vede finalmente la luce, grazie al duro lavoro del trio e alla collaborazione con Dooweet Agency.
Se ricordate la band romana Too Left 2 Be Right, passata su Aristocrazia un paio d’anni fa, potrete farvi un’idea abbastanza chiara di cosa ci aspetta nei quasi quaranta minuti di Projet KO. Inizio subito dicendo che il mio francese è praticamente inesistente, quindi non posso garantire estrema accuratezza nell’analisi dei testi, ma — fortunatamente — oltre ai titoli dei brani abbiamo il supporto dei video con cui i Projet KO hanno accompagnato alcuni dei loro pezzi più rappresentativi. L’esempio più limpido è “L’Oeil Du Cyclone” (L’Occhio Del Ciclone) che include la famosa animazione di Steve Cutts usata da Moby in “Are You Lost In The World Like Me?”; spicca anche il pezzo anti-Rassemblement National “La France De Demain”, in cui lo stile del cantante Nicolas Masson ricorda tantissimo Zack De La Rocha e in cui la combinazione di chitarra ed effetti vi lancerà dritti negli Anni ’90.
Un aspetto curioso dei Projet KO è che la formazione non comprende un basso, mentre c’è un abbondante uso di effetti sia da parte del chitarrista Thomas Chaffardon (in perfetto stile Morello) che di Masson. Il disco è un attacco ai fautori del decoro e dell’ordine, all’indifferenza, a nazionalisti e conservatori vari, portato avanti a suon di riffoni e colpi di batteria (suonata da Gergely Papp).
Projet KO arriva in un momento molto complicato in Francia e non solo, in cui la contestazione radicale deve districarsi tra la violenza del liberismo conservatore al governo e quella dei suoi falsi oppositori nazionalisti. I tre musicisti di Grenoble hanno lanciato questa pietra verso l’alto il 22 febbraio al release party, gettandosi ufficialmente nell’occhio del ciclone.