PURPLEHAZE ENSEMBLE – PurpleHaze Ensemble
Gruppo: | PurpleHaze Ensemble |
Titolo: | PurpleHaze Ensemble |
Anno: | 2013 |
Provenienza: | Polonia |
Etichetta: | Unquiet Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 43:21 |
È sempre molto interessante confrontarsi con mondi esterni a quello del metal, in particolare quando ci si trova davanti a forme ibride che con quest'ultimo giocano. Ciò che troviamo nell'album in questione è proprio questo: un rock alternativo che spesso e volentieri mostra un'aggressività vocale e strumentale tipica del metal, senza però dimenticare le altre influenze.
Il PurpleHaze Ensemble si forma a Cracovia con il nome PurpleHaze, inizialmente dedito a una forma piuttosto semplice di stoner rock. Con un paio di addizioni in formazione e un nuovo modo di vedere la composizione, il quartetto riesce a rendere più complessa e consapevole la propria proposta. La furia creativa della band polacca prende forma nel disco eponimo che la Unquiet Records ha pubblicato nell'ottobre 2013. Quarantatré minuti distribuiti su sei sole tracce con nessun pezzo sotto i sei, aspetto che evidenzia un approccio molto poco radiofonico al rock, con le canzoni che si sviluppano attraverso strutture strambe e non necessariamente facili da assimilare.
Sei brani di una maturità inaspettata per una band alla prima uscita, che pescano da un ventaglio di influenze piuttosto eccellenti (Alice In Chains e Deftones su tutti). Il riffing è solidissimo e la voce di Macias si destreggia tra vari stili vocali flirtando con il nu metal, lo stoner e il rock alternativo degli anni '90. Se "Siren's Song" è il canonico pezzo d'apertura a tutta velocità, "Haunt the Freak" rievoca già dal titolo i fasti degli Alice In Chains più marci; con "Kickin' Curbs With A Thin Stick" i quattro cercano di mostrare una faccia diversa, rallentando e dando dimostrazione di essere a loro agio su territori musicali diversi, prima di accelerare nel finale.
Se la vostra casa musicale sono gli anni '90 disagiati dipinti da Jerry Cantrell e soci, in "PurpleHaze Ensemble" li potrete ritrovare filtrati attraverso una consapevolezza contemporanea. In un panorama musicale in cui i cloni di quei grandi nomi spuntano come funghi, non è facile trovare gruppi in grado di intrattenere davvero l'ascoltatore e rendersi memorabili pur senza inventare niente da zero. Non un disco da un ascolto e via, il PurpleHaze Ensemble è riuscito a mettere tanta carne al fuoco che gli appassionati gradiranno, e magari anche qualcuno che aveva un po' perso le speranze sulle possibilità di sviluppo di questa particolare scena.