RAZORWYRE – Another Dimension
Gruppo: | Razorwyre |
Titolo: | Another Dimension |
Anno: | 2012 |
Provenienza: | Nuova Zelanda |
Etichetta: | Infernö Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 46:23 |
I Razorwyre sono una promettente formazione neozelandese di heavy/speed e Fab con la sua label, la Infernö Records, è decisamente attento nel seguire tale panorama. Da questa collaborazione infatti è stato partorito "Another Dimension", il debutto del quintetto di Wellington.
La proposta è alquanto classica, nomi quali Iron Maiden, Saxon, Judas Priest sono i più noti e semplici da riconoscere, vanno ad aggiungersi però richiami alle compagini di Witchfynde e Attacker che arricchiscono una tracklist che in tutto e per tutto si mette in mostra come un tributo agli anni Ottanta.
La band rispetto a molti colleghi sin troppo abituati a limitarsi, riproponendo uno sterile compitino, infila una sequela di brani dotati non solo di strutture solide e discretamente varie, ma anche di una carica energica che attrae e coinvolge. L'opener "Conjuror (Shaman's Wrath)" (che possiede qualcosa dei Grim Reaper, ascoltate il ritornello e capirete) e "Knights Of Fire" partono in quarta senza rimorso, mentre "Fight Or Be Fucked" incita a intonarne il ritornello. Con le successive "Nightblade" e "Another Dimension (Of Hell)" invece si mantiene calda e vivace l'atmsofera, retrò sound sì ma con gran gusto nelle scelte e adrenalina da vendere.
Il breve strumentale "The Infinite" ci introduce "Desert Inferno", traccia spaccaossa, dirompente e infettiva, seguita da una doppietta scoppiettante formata da "The Fort" e "Speed Warrior", a conferma che i Razorwyre non hanno nessunissima intenzione di allentare la morsa.
Qualcuno potrà lamentare che "Another Dimension" si poggi eccessivamente sulle basi del genere, effettivamente è una constatazione impossibile da negare da parte mia, al contrario però io ringrazio apertamente i ragazzi per essersi attenuti a questa concezione. Del resto questi musicisti sono dotati di passione che fuoriesce in ogni singola nota, non c'è un attimo difatti in cui la prestazione faccia dubitare della sincerità o della veridicità delle emozioni trasmesse. Prima "Windcaller" e poi "Hangman's Noose", con una gran prova di Z Chylde dietro al microfono, ne forniscono ulteriore dimostrazione.
Una volta conclusosi, il disco lascia stampato in volto quel sorrisino di soddisfazione che fa sì che il dito ritorni intenzionalmente a premere nuovamente il tasto "play", questo è indice di gradimento.
Gli amanti del sound N.W.O.B.H.M. quanto quelli più legati alle sonorità moderne delle formazioni che si rifanno a quella scena, come Skull Fist, Striker, White Wizzard, Enforcer e compagnia bella, troveranno in "Another Dimension" ciò che cercano e vogliono: buona musica, salutare HEAVY METAL!