RECUEIL MORBIDE – A Neverending Fight | Aristocrazia Webzine

RECUEIL MORBIDE – A Neverending Fight

 
Gruppo: Recueil Morbide
Titolo: A Neverending Fight
Anno: 2008
Provenienza: Francia
Etichetta: Rupture Music
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TRACKLIST

  1. Domination
  2. My Worst Defeat
  3. Massive Destruction Weapon
  4. A Neverending Fight
  5. Premortem Ritual
  6. A Faceless Terror
  7. Insects
  8. Skin On The Bones
  9. Open The Scars
DURATA: 40:38
 

I Recueil Morbide hanno rilasciato il terzo disco intitolato "A Neverending Fight", album successore del forse troppo sottovalutato "A Waste Of Senses". Questo nuovo parto si presenta corposo e variegato come tradizione del gruppo, la formazione ha infatti sempre cercato svolte repentine, miscelando a dovere inserzioni grind, passaggi andanti sul black metal e una buona dose di scariche thrash.

Le nove tracce racchiuse in scaletta si muovono quindi su di un terreno appetibile a varie tipologie di ascoltatori, che purtroppo la produzione dai suoni puliti e tintinnanti non sempre valorizza; una soluzione un po' più sporca avrebbe conferito una maggiore cattiveria. L'operato dei singoli musicisti è più che soddisfacente, con prove sopra le righe da parte del cantante Julien — uomo dietro al microfono dei Benighted, venuto in soccorso dei ragazzi per la realizzazione del lavoro — che si destreggia in maniera esemplare sia in fase di growling che nello screaming e della coppia d'asce composta da Beber e Marc, abile nel creare un riffato corposo, vario e in alcuni casi veramente di pregiata fattura, si veda quello che caratterizza "A Neverending Fight". Al basso si cimenta lo stesso Beber che — pur esibendo un lavoro lineare — tiene bene la scena, dando supporto a un operato di batteria non impeccabile per scelte, ma capace di offrire una quantità non indifferente.

All'interno dell'album non mancano le tracce picco, in tal senso sono da citare la distruttiva "Premortem Ritual", la malvagia "Domination", "Insects" (fornita di un riff iniziale altamente disturbato e di un incedere colmo di assonanze black) e l'episodio eponimo.

In conlusione, "A Neverending Fight" è un album che ha mantenuto le promesse e i Recueil Morbide hanno evitato di scivolare in facili clonazioni o nell'affidarsi a soluzioni sin troppo standardizzate, mostrando di avere le doti per confezionare un disco ben articolato e a cui vale la pena di dare una possibilità d’ascolto. C'è chi suona cercando di essere personale e vi riesce.