RECUEIL MORBIDE – Only Hate Left | Aristocrazia Webzine

RECUEIL MORBIDE – Only Hate Left

 
Gruppo: Recueil Morbide
Titolo: Only Hate Left
Anno: 2011
Provenienza: Francia
Etichetta: Great Dane Records
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TRACKLIST

  1. Alone
  2. Crazy War
  3. Slavery
  4. (The Devil Came To) Annihilate Me
  5. From Time Immemmorial
  6. Bipolaris
  7. Viscious Circle
  8. Skinned Alive
  9. Unsalubrious Walls
  10. Adrenalin
DURATA: 35:30
 

Mi fa piacere avere di nuovo l'occasione di scrivere dei francesi Recueil Morbide: ve li avevo presentati con l'uscita del terzo lavoro "A Neverending Fight" (2008), un buonissimo disco, ma che vedeva dietro di sè una realtà ancora dall'identità instabile e incompleta, costretta a dover usufruire del gentile prestito in amicizia del cantante da parte dei Benighted; era infatti Julien a dare voce ai capitoli di quell'album. Il 2011 e "Only Hate Left" ci regalano un'altra storia e quasi un'altra band.

La figura di Jérôme, stabile dietro al microfono, ha apportato un cambio di personalità in quel ruolo che non ha influito negativamente, al contrario date la capacità in possesso del cantante egli se la gioca alla grande con il collega più noto, mentre dal punto di vista prettamente strumentale potrete notare sin dal primo ascolto come il suono sia divenuto più serrato e meno incline ad aprirsi alle melodie, che comunque riescono a trovare brevi spazi nei quali inserirsi e contribuire alla riuscita del macello. Inoltre il disco si mantiene ancora una volta favorevole ad accogliere al proprio interno influssi grind.

È un death metal più ferreo e pressante quello che scaturisce da una prova compatta e più scura nei toni, è un triturare continuo che si addolcisce — per così dire — in pezzi quali "Bipolaris" e "Slavery", martellando o agevolando soluzioni più rapide e devastanti nell'impatto invece nella breve "Crazy War", "Vicious Circle" e "Skinned Alive". I Recueil Morbide non rinunciano però a crearsi brevi ancoraggi atmosferici, si veda la fase introduttiva di "Alone" e "(The Devil Came To) Annihilate Me", sfoderando movenze altalenanti nella giostra umorale che ha per titolo "From Time Immortal" e nel tira e molla composto di minutissime frazioni allentate, ripartenze e bombardamenti in velocità sul rullante caratterizzanti la conclusiva "Adrenalin".

I trentacinque minuti di "Only Hate Left" sono vincolanti, tengono ben incollato all'ascolto, scatenandosi fra scorribande furiose, passaggi tecnicamente ben orchestrati, l'utilizzo di convincenti linee vocali e una strabordante esecuzione dietro le pelli di Syl, batterista perfetto nel fornire dinamica, potenza e un pregevole lavoro di doppia cassa. La produzione in linea con la scia di uscite moderne è pulita (ascoltate l'intro di basso di "Unsalubrios Walls") e definita, valorizzando sia i frangenti di puro arrembaggio quanto le situazioni più ricercate e mettendo in risalto le qualità tecniche e compositive di una formazione in crescita costante.

La scena transalpina ha mostrato negli anni di avere buonissime realtà da esportare: Benighted, Kronos, Gojira, Gorod e i veterani Loudblast, ma anche creature in stile vecchia scuola come gli Affliction Gate sono la conferma di quanto il movimento death metal — e affini — sia vivo. Ora a questa schiera, se ancora non l'aveste fatto, vanno sicuramente aggiunti i Recueil Morbide. "Only Hate Left" è l'ennesima riprova di quanto questi musicisti siano preparati e capaci di offrire buonissima musica, ve li consiglio.