RIAH – Autumnalia
Gruppo: | Riah |
Titolo: | Autumnalia |
Anno: | 2018 |
Provenienza: | Italia |
Etichetta: | Fluttery Records |
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TRACKLIST
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DURATA: | 37:29 |
Il post-metal strumentale non è esattamente il sottogenere più diffuso in Italia, nonostante i numerosi progetti emersi negli anni in giro per l’Europa sulla scia di maestri come Pelican e Red Sparowes (vengono in mente gli svizzeri Ogmasun o gli estoni Ocean Districts). Con il debutto Autumnalia, i bolognesi Riah danno il loro contributo alla causa del connubio tra bellezza e brutalità, aggiungendo un tassello interessante alla scena musicale italiana. Il disco è stato pubblicato a fine 2018 dalla Fluttery Records, che esordisce a sua volta sulle nostre pagine.
Un po’ come nel caso del duo elettronico Mohabitat, anche la creatura dei Riah ha una forte componente grafica, tanto da inserire l’artista e videomaker Francesca Bonci nella formazione della band. Le trame sonore create da Rocco Catturani (batteria), Diego Ruggeri (basso), Flavio Di Bella (chitarra) e Francesco Begnoni (chitarra e synth) sono state infatti accompagnate dall’opera di Bonci anche durante la registrazione vera e propria presso Vacuum Studio e Waiting Room Audio di Bologna, oltre che — chiaramente — in sede live. Per una dimostrazione della natura allo stesso tempo musicale e visiva dei Riah, consiglio di visitare anche il canale YouTube, dove poter esperire i brani nella maniera forse più vicina al modo in cui sono stati concepiti, per esempio nel devastante video della conclusiva “Taedium Imperat” o nelle varie esibizioni dal vivo.
Autumnalia è arrivato da me proprio nei giorni del passaggio da una delle estati più calde di sempre al brusco inizio di un autunno che, nelle intenzioni della band, rappresenta una transizione della vita. Non verso il decadimento e la morte come conclusione, bensì come avvio del percorso che — attraverso la morte — giungerà a una nuova vita, una nuova mente, uno spirito pervasivo dell’esistenza che si evolverà in diverse forme. Questo concetto è anche al centro della musica, con le continue trasformazioni ed evoluzioni dai momenti più concitati a quelli più riflessivi e viceversa; così i Riah rappresentano la loro idea di umanità, concentrandosi in particolare sul conflitto interiore ed emotivo che ci caratterizza.
Il quintetto ha dato vita davvero a un bel lavoro e nei mesi ha iniziato a ritagliarsi un po’ di meritato spazio in giro per il Paese. Se siete amanti di questo tipo di sonorità e immagini, Autumnalia potrà essere il compagno di viaggio perfetto attraverso la vostra stagione della transizione. Anche se con un annetto di ritardo, diamo il benvenuto ai Riah nel fluido mondo della musica post-, per affrontare l’autunno nel modo migliore.