SANCTUAIRE – L’ Eimpreinte De Lucifer | Aristocrazia Webzine

SANCTUAIRE – L’ Eimpreinte De Lucifer

 
Gruppo: Sanctuaire
Titolo:  L' Eimpreinte De Lucifer
Anno: 2011
Provenienza:  Francia
Etichetta: Emanes Metal Records
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TRACKLIST

  1. L'Empreinte De Lucifer
  2. Orage De Cuir
  3. Sentence
  4. L'Emmurée Vivante
  5. Société Fantôme
  6. Dans L'Ombre Et L'Oublie
  7. Pris Au Piège
  8. Comme Un Loup
  9. Elixir Mortel [traccia bonus]
  10. Berceau Du Mal [traccia bonus dal demo "Un Autre Enfer"]
DURATA: 32:11
 

I Sanctuaire sono una giovane band francese di heavy metal nella quale troviamo all'interno due membri dei deathster Necrowretch, Florent B-Manquat (Amphycion) ricoprente i ruoli di bassista e cantante e Guillame (Blastphemator) alla sei corde, accompagnati dietro le pelli da Hellex degli Aldaaron, formazione pagan/black in cui in passato militò anche lo stesso Florent.

Il suono è di quelli volutamente retrò, abbiamo a che fare con una compagine che spinge i propri confini musicali spesso e volentieri in direzione speed, che per ammissione degli stessi membri del combo s'ispira alla N.W.O.B.H.M. e attinge a piene mani da realtà connazionali quali Sortilège e Adx. Quale può essere la risultante di una commistione d'influssi similare?

"L'Empreinte De Lucifer" è un disco che tira dritto per dritto, che se la gioca con carte semplici: l'adrenalina, una buona serie di brani veloci e persistenti nell'arrembare quali "Orage De Cuir", "L'Emmurée Vivante" e "Dans L'Ombre Et L'Oublie" alternati ad altri dalle movenze decisamente più oscure e diluite come "Société Fantôme" e "Pris Au Piège" che, non brilleranno di certo per originalità e costruzione, ma svolgono le mansioni richieste in maniera soddisfacente.

Le due tracce bonus "Elixir Mortel" e "Berceau Du Mal", questa estratta dal primo lavoro, il demo "Un Autre Enfer", non spostano l'ago della bilancia né in positivo, né in negativo, si limitano ad allinearsi a quanto ascoltato in precedenza divenendone parte integrante, ma nulla più di questo.

Stesso discorso vale per quanto riguarda la produzione, è ovvio che risulterà all'orecchio di molti deficitaria, probabilmente più adeguata a una demo che a un debutto, credo però che l'intenzione dei Sanctuaire sia stata proprio quella di distaccarsi da quelle fredde e stereotipate tanto in voga odiernamente per riportare a galla quell'alone di sporcizia che negli anni Ottanta caratterizzava la maggior parte delle uscite. La scelta, contestabile o meno che sia, che permette però al feeling che li lega a quel periodo storico del metal di venir fuori prepotentemente grazie anche alla voce di Florent che calza a pennello sui pezzi, nota positiva a cui si aggiunge la breve durata del disco che ne garantisce un'alta fruibilità.

Non saranno dei fenomeni, ma di sicuro c'è tanta passione all'interno di questa prestazione d'esordio dei Sanctuaire, consiglio pertanto a chi non si fa troppi scrupoli e mi auguro non voglia vedere un nuovo album degli Iron Maiden sugli scaffali (oddio riusciranno a far peggio di "The Final Frontier"?) di dare una chance a "L'Empreinte De Lucifer", un disco godereccio al punto giusto.