SAULE – Saule
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Gruppo: | Saule |
Titolo: | Saule |
Anno: | 2017 |
Provenienza: | Polonia |
Etichetta: | Avantgarde Music |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 41:00 |
Tra le tante (ottime) cose per cui si è sempre segnalata Avantgarde Music, una delle più importanti è l'attenzione alle formazioni giovani e più promettenti. Stavolta si vola in Polonia, a Sosnowiec, città in passato già rappresentata nel roster dell'etichetta meneghina grazie ai Thaw; verrebbe da pensare che ci sia un canale molto solido tra quella zona della Polonia e Milano, visto che da poco lontano arrivano anche gli Echoes Of Yul, di nuovo usciti per Avantgarde all'epoca di "Cold Ground".
Quali che siano i talent scout attivi nella zona, l'importante è che venga data la giusta esposizione al debutto dei Saule: non si sa chi siano, non si sa cosa dicano, in buona sostanza non si sa un cazzo, ma il disco è splendido. Ottimo esempio di sludge atmosferico, post-metal, post-rock un po' più pesantuccio; chiamatelo come vi pare, di fatto ci sono degli arpeggi di chitarra che fanno sciogliere. Poi parte qualche riff a cavallo di un blast beat, poi si ritorna agli arpeggini e via di questo passo nella migliore tradizione soft/loud, con pezzi che si alternano da poco meno di due minuti di durata a quasi dieci.
Rispetto a un'altra formazione polacca artisticamente molto vicina, i Moanaa, i Saule sono molto meno metalloni, richiamando a gran voce Explosions In The Sky e God Is An Astronaut, tuttavia è evidente come la matrice melodica e post- sia la medesima. A tratti fa capolino l'immancabile blackgaze alcestiano versione "Écailles De Lune" e "Kodama", incastrandosi perfettamente con il resto, così come perfettamente integrata è la conclusiva "O", una corposa outro drone che fa da coda all'intero lavoro.
Mi dispiace molto non poter andare più in profondità nell'analisi del disco, perché il digipak, a parte i numeri romani e la "O" dei titoli, non riporta assolutamente nessuna informazione, così come la pagina Facebook della band. Si sa che si tratta di un gruppo perché le foto dei concerti riportano più di una persona sul palco, ma non si sa quanti siano i ragazzi coinvolti nel progetto né pare abbiano mai rilasciato dichiarazioni di sorta. Allo stesso tempo, stante l'atteggiamento estremamente riservato, è la musica a parlare e ciò che esprime è assolutamente inappuntabile.
Postilla in conclusione: come sempre le uscite Avantgarde sono in streaming su Bandcamp, per cui potete ascoltare tutto "Saule".