SCARLET ANGER – Freak Show | Aristocrazia Webzine

SCARLET ANGER – Freak Show

 
Gruppo: Scarlet Anger
Titolo: Freak Show
Anno: 2016
Provenienza: Lussemburgo
Etichetta: Hänsel & Gretel
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TRACKLIST

  1. Awakening Of The Elder God
  2. Attack Of The Insidious Invader
  3. The Haunted Place – House Of Lost Souls
  4. Welcome To The Freak Show
  5. The Abominable Master Gruesome
  6. Through The Eyes Of The Sufferer
  7. The Thing Without A Name
  8. On The Road To Salvation
  9. An Unbelievable Story Of A Stupid Boy
  10. Deadly Red Riding Hood 
DURATA: 49:36
 

Gli Scarlet Anger sono ormai in giro da quasi dieci anni e si sono fatti le ossa pubblicando il demo "La Realidad Es Triste…" (2009), l'ep "Kill The King" (2011) e un buon primo album intitolato "Dark Reign" (2012). Dopodiché hanno atteso quattro anni per un seguito, ma il tempo è giunto e il secondo disco è stato rilasciato: "Freak Show".

Il thrash metal da loro proposto è maturato, ripartendo da quelle basi anni '80 e '90 che attingevano — e attingono tuttora — da realtà quali Testament ed Exodus in primis, arricchendosi di richiami a Iced Earth, Dark Angel e Heathen. Inoltre fa un buon uso delle divagazioni in ambito melodico e di una più che discreta componente atmosferica sinistra, che si ritrova in episodi come "Awakening Of The Elder God" e "Welcome To The Freak Show".

L'orecchio non si confronta con un capolavoro, è comunque innegabile che la band in questione abbia dato alla propria musica una vitalità più varia e intrigante rispetto a quella presente nel debutto, n'è riprova lo sviluppo di "The Haunted Place – House Of Lost Souls", "The Abominable Master Gruesome" e "An Unbelievable Story Of A Stupid Boy" (versione rinnovata del brano "Stupid", originariamente composto nel 2007 e rilasciato come singolo nel 2012). Al tempo stesso però le sfuriate più dirette e crude non mancano, divenendo parte integrante di uno spettacolo in fin dei conti riuscito; si prendano a esempio "Attack Of The Insidious Invader", "On The Road To Salvation" e "Deadly Red Riding Hood".

La produzione fornita a "Freak Show" è di buon livello, a curare tale aspetto è stato Jens Bogren (Opeth, Kreator, Paradise Lost, Amon Amarth e molti altri) presso i Fascination Street Studios, così come la prestazione strumentale che — a eccezione di un paio di frangenti ripetitivi, problema anche del passato — non ha granché da farsi perdonare. Per quanto riguarda l'ambito vocale, la prova dell'aggressivo Joe Block è solida ed efficace: il cantante ha fatto il proprio dovere, trovando il modo di diversificarsi quel tanto che basta da evitare di essere monotematico e sin troppo quadrato; ascoltando il trittico di pezzi centrali ("The Abominable Master Gruesome", "Through The Eyes Of The Sufferer" e "The Thing Without A Name") avrete modo di rendervene conto.

Gli Scarlet Anger pare stiano lottando per trovare una propria dimensione all'interno di un panorama thrash metal affollatissimo e inondato di album caratterizzati dal più classico dei «copia-incolla». Pur dovendo ancora raggiungerla, la direzione intrapresa sembra quella corretta, pertanto vi suggerisco di tenerli d'occhio e accaparrarvi un biglietto: partecipate al loro "Freak Show", non dovreste correre il pericolo di rimanerne delusi.