SECRET SIGHT – Day.Night.Life
Gruppo: | Secret Sight |
Titolo: | Day.Night.Life |
Anno: | 2014 |
Provenienza: | Italia |
Etichetta: | Red Cat Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 31:02 |
La new wave e il post-punk sono tornati pesantemente di moda ed è a dir poco esagerata l'ondata di band venutasi a creare nell'ultimo decennio che è stata influenzata dalla corrente anglosassone esplosa sul finire degli anni Settanta e i primi anni Ottanta. Peccato però che molte di queste realtà, per altro in gran numero accomunabili tramite l'affermazione siamo tutti un po' figli dei Joy Division, siano partite discretamente per poi perdersi sulla lunga distanza: la lista di nomi sarebbe davvero lunga e non fanno eccezione di certo i tanto quotati Editors e Interpol.
In questa scena affollata s'inserisce il quartetto anconetano dei Secret Sight, che dopo un breve passato con il nome Coldwave, un ep omonimo nel 2013 e intrapresa la via delle prime esibizioni live ha assunto questa nuova forma e firmato con l'etichetta nostrana Red Cat Records, consegnandoci sul finire di questo 2014 il debutto "Day.Night.Life". Formalmente siamo di fronte a una formazione che respira e si nutre di aria britannica e che anche loro siano decisamente imparentati con Ian Curtis e soci è abbastanza evidente sotto qualsiasi punto di vista la si voglia vedere. L'approccio vocale poetico e maledetto del cantante Matteo Schipsi poi si rifà pesantemente al leader dei Joy Division, ma questo può essere un male?
Da un lato si potrebbe contestare ai ragazzi una mancanza totale di personalità e qui verrebbe poi da chiedersi cosa avrebbero di diverso quei gruppi citati poco più su, forse la cittadinanza estera? Dall'altro è innegabile che i Secret Sight sono in possesso di una conoscenza approfondita dell'ambito musicale all'interno del quale si muovono e ciò si nota dalla scelta dei suoni e dall'esecuzione avvolgente dei brani che sia strumentalmente che atmosfericamente riescono a essere coinvolgenti: le chitarre sono minimali e le melodie malinconiche, mentre la sezione ritmica è dotata di un basso che pulsa costantemente e di una batteria che rappresenta l'elemento vivace del suono. I pezzi si adattano bene sia a essere vissuti su di una pista da ballo in cui sono le ombre a danzare, sia in qualità di compagnia durante una giornata uggiosa o soleggiata, portando con sé quel velo di grigio che ne mitiga mentalmente la calura e lo splendore.
"Day.Night.Life" è un disco particolarmente gradevole, nel quale ho decisamente apprezzato canzoni come "Earth Overflows", "Under This Truth", "Indelible" e "Long Line". La scaletta non presenta dei veri e propri pezzi deboli e contiene una mezzora abbondante di buona musica che per chiunque sia fruitore abituale del genere dovrebbe risultare facilmente apprezzabile. I Secret Sight non sono albionici e neanche amerriggani, ma hanno la materia prima per farsi strada ed è questo che conta.