SEPULTURA – A-Lex
Caro Max,
ormai sono passati più di dieci anni da quando hai lasciato i Sepultura. Molte cose sono cambiate e — nel bene o nel male — hanno influito profondamente su ognuno di noi. È inutile dire che i bei tempi passati insieme di Schizophrenia e Beneath The Remains non torneranno più e mi pare anche superfluo rimarcare le chiare svolte hardcore che abbiamo intrapreso anche grazie all’entrata del povero Derrick Green, ingiustamente maltrattato solo perché — come già è successo in passato per gente come Blaze Bayley oppure Tim Owens — non è riuscito a reggere il confronto con il cantante che ha sostituito. Derrick il suo lavoro lo fa, e anche bene, solo che ogni sua prestazione sarà sempre infangata dalla tua ombra. Anche musicalmente siamo cresciuti. Abbiamo imparato dai nostri errori (Against e Roorback) e pian piano siamo riusciti a migliorare fino ad arrivare a un livello che sinceramente noi — e spero anche gli altri — possano apprezzare.
Nel 2006 avevamo iniziato a sperimentare con Dante XXI. Si sa, il primo esperimento non sempre riesce e per questo abbiamo deciso di mettere questa volta sul banco Arancia Meccanica. Lo so, potresti pensare che io sia un pazzo a voler mettere in musica un’opera del genere, ma sinceramente ci ho provato e mi ritrovo più che soddisfatto. I ragazzi mi hanno aiutato molto nel rendere quest’opera al meglio e sia Andreas e sia il nuovo arrivato, Jean Dolabella, hanno dato un contributo sensazionale all’intero lavoro. Grazie a loro siamo riusciti a portare a termine un disco di ben diciotto tracce, che passano da sfuriate death-thrash ad altre tipicamente hardcore molto newyorkese (alla Sick Of It All o Madball per intenderci) e abbiamo anche scomodato un’orchestra per riarrangiare la “Nona Sinfonia” di Beethoveen. All’inizio potrebbe risultare ostica, ma ti assicuro che è veramente un bel pezzo.
Caro Max, con questo disco, il primo dove sia tu e sia tuo fratello non siete presenti, posso finalmente dare un taglio netto al passato e ricominciare una nuova vita con la Nostra creatura, che ormai è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento per tutti. A-Lex è il testamento ufficiale dell’epoca Cavalera e l’inizio di una nuova — e spero fortunata — epoca dei Sepultura. Perché chi non evolve, MUORE!
Con affetto, Paulo jr.