Sgàile - Ideals & Morality | Aristocrazia Webzine

SGÀILE – Ideals & Morality

Gruppo: Sgàile
Titolo: Ideals & Morality
Anno: 2021
Provenienza: Regno Unito
Etichetta: Avantgarde Music
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TRACKLIST

  1. An Ath Rud
  2. The Summit
  3. Instinct
  4. The Generalist
  5. Enlighten Me
  6. Kick Louder, Kick Harder
  7. Eternal Tales
  8. Facade
DURATA: 59:14

La storia degli Sgàile e dell’unica persona dietro il progetto, il polistrumentista Tony Dunn, è una di quelle che nasce probabilmente per un desiderio di rivalsa e di indipendenza. Al di là di qualche altra band — principalmente i Cnoc An Tursa, gruppo black-folk — il suo nome è stato associato in passato a quello di Andy Marshall dei Saor: non solo come suo predecessore nei Falloch ma soprattutto come suo chitarrista dal vivo. Gli Sgàile nascono proprio alla fine di questa collaborazione, nel 2018, con la decisione di prendere in mano il proprio destino e mettere in piedi una one man band che ha trovato casa presso Avantgarde Music.

Già dal nome del progetto si capisce come Dunn sia un outsider rispetto agli altri: in gaelico scozzese sgàile significa fantasma, cosa che si ben si adatta al suo precedente ruolo di gregario. Ascoltando Ideals & Morality ci si trova forse di fronte alla vera personalità del polistrumentista, che decide di accantonare il folk in favore di un heavy-progressive pettinato, assimilabile a quell’orrenda definizione di modern metal che personalmente odio ma che mio malgrado rende l’idea: soltanto qualche eco dei progetti passati si può sentire in alcuni frangenti più atmosferici, come la strumentale “An Ath Rud” e l’inizio di “Instinct”, uno dei quattro singoli — su otto brani totali — usciti tra il 2019 e il 2021.

Niente distorsioni ottenebranti quindi, niente voci sporche o particolari estremismi: tutto il disco si gioca su un piano tecnico degno di nota, soprattutto alla chitarra, con momenti più oscuri e malinconici che vengono spesso spazzati via da un senso di speranza che permea l’oretta scarsa di durata. Ideals & Morality flirta con varie cose: un po’ blackgaze con copiose melodie sognanti, un po’ metalcore con riff e batteria serrati, che dominano sulla lunga distanza. Queste due facce degli Sgàile sono ben equilibrate, sia spostando i riflettori sull’una o l’altra negli episodi più concisi, sia amalgamandole nei pezzi più ambiziosi, come nei quasi sedici minuti di “Facade”.

C’è però un senso di incompiutezza su almeno un paio di livelli, entrambi riconducibili al fatto che si tratta di un debutto. Mancano dei picchi compositivi, dei momenti più memorabili che spicchino sugli altri, attestandosi il tutto invece su una qualità media discreta. Nonostante siano assenti dei veri e propri passi falsi, pezzi come “Kick Louder, Kick Harder” d’altra parte costituiscono l’anello debole di una scaletta che finisce per assomigliare un po’ troppo a se stessa. L’altra sensazione che fa capolino qua e là è che Dunn abbia fatto il passo più lungo della gamba: è un chitarrista e si sente, le linee vocali risultano stagnanti alla lunga e la batteria programmata suona troppo finta in certi punti.

Tirando le somme: Ideals & Morality è un buon debutto, che a seconda dei gusti potrebbe piacere più di quanto non sia piaciuto a me. Gli aspetti negativi sono probabilmente da ricondurre all’eccessivo fardello di avviare e mandare avanti una one man band, con ciò che ne deriva a livello di esperienza e di mezzi anche economici. Sicuramente Sgàile non bocciati, ma rimandati al prossimo tentativo, incrociando le dita.