SKELATOR – Time Of The Sword Rulers | Aristocrazia Webzine

SKELATOR – Time Of The Sword Rulers

 
Gruppo: Skelator
Titolo:  Time Of The Sword Rulers
Anno: 2008
Provenienza:  U.S.A.
Etichetta: Metal On Metal Records
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TRACKLIST

  1. Death To The False
  2. Time Of The Sword Rulers
  3. The Coming Of Chaos
  4. Heavy Metal Sacrifice
  5. The Wrath Of Odin's Sons
  6. The Dark Tower
  7. You Traveled Many Miles (For A Heavy Metal Show)
  8. In Metal We Trust
  9. Siege Of Gondor 
  10. Save The Devil (From His Cage)
  11. She-Ra (You Will Be Mine)
DURATA: 01:06:02
 

Gli Skelator sono una band americana di epic/speed metal e nel duemilaotto vedeno ristampati e rimasterizzati in unica soluzione l'Ep "Swords" (2005) e i brani che precedentemente erano contenuti nello split con i Gut Rot intitolato "The Gore Of War" (2006) con il titolo di "Time Of The Sword Rulers". Gli undici brani componenti la compilation hanno netti rimandi ai padri fondatori dello stile, si percepiranno quindi influssi Manowar e Manilla Road senza però mai sfiorarne ahimé il valore.

Seppur i ragazzi c’abbiano messo buona volontà e l'aver rimasterizzato i brani abbia dato loro nuova vita e un suono che si possa definire tale — le registrazioni originali in tal senso erano alquanto deficitarie— il tutto rimane su di un livello alquanto standard non riuscendo a centrare il bersaglio se non in alcuni episodi come "Death To False", "In Metal We Trust" e "You Traveled Many Miles (For Heavy Metal Show)", non aiutano neanche i due brani che vengono aggiunti "Save The Devil (From His Cage)" e "She-Ra (You Will Be Mine)" in quanto non spiccano rispetto al livello medio della prova.

Un disco sgraziato, ruvido e dalla natura così semplicisticamente classica, talmente vero da farsi carico dei propri difetti riuscendo tranquillamente regalare dei bei momenti di compagnia esclusivamente agli sfegatatissimi fruitori di tale mondo fatto di battaglie infinite. In un panorama musicale in costante evoluzione, spinto sin troppo verso le iperproduzioni plastificate per fortuna c'è ancora chi si ostina a suonare del puro, genuino metal, questo sono gli Skelator.