SNOWBLOOD – Snowblood
![]() |
|
Gruppo: | Snowblood |
Titolo: | Snowblood |
Anno: | 2009 |
Provenienza: | Inghilterra |
Etichetta: | SuperFi Records |
Contatti: |
Non Disponibili |
TRACKLIST
|
|
DURATA: | 01:02:42 |
La band proveniente dalle Highlands scozzesi giunge al traguardo del terzo disco confermando dopo i due ottimi lavori "The Human Tragedy" e "Being And Becoming" di trovarsi in uno stato di grazia compositivo riscontrabile in poche realtà. Le sonorità doom proposte scivolano impregnate dalle anime alternative legate al post-metal e allo sludge che fuoriescono improvvise e prepotenti.
Questo nuovo album dal semplice titolo eponimo esalta quelle che sono le caratteristiche peculiari della band: la robustezza del composto, la psichedelia alienante e quel suono che guarda al presente pur rimanendo ancorato a solide basi di richiamo settantiano. Quattro lunghe tracce senza titolo, un'ora e poco più di musica priva di vuoti e colma d'attimi in cui la mente può lasciarsi andare a viaggi infiniti o farsi scaraventare di getto in terra dalle rabbiose e brevi sfuriate.
I brani nella loro dilatata estensione tendono a crescere d'emotività nota dopo nota arrivando a toccare picchi entusiastici prima che l'improvvisa e repentina doomizazzione frantumi ciò che si era venuto a creare, una sorta di Demiurgo che fa e disfà a suo piacimento l'opera che sta narrando.
I musicisti sono ben coordinati, il riffing da trip e le varie soluzioni effettistiche annesse non fanno che aumentare quella sensazione di trasporto così come la vocalità spesso "acida" del cantante (non si risparmia comunque parti appena accennate o lievemente clean) si amalgama perfettamente con le note che sotto scorrono. Le basi del resto si adattano alle movenze impresse, riescono a passare da un minimalismo estremo a passaggi dove il dinamismo (termine da prendere con le molle in un'uscita di questo tipo) diventa una parte fondamentale sia per quanto riguarda la batteria che il basso che ben si prestano a questi cambi repentini.
Gli Snowblood hanno prodotto loro stessi il disco nelle Highlands, per l'artwork si sono affidati a Glyn che ha confezionato per loro un digipack raffinato con un rilievo per ogni facciata d'esso fra i quali spicca in primis quello col nome della band aka titolo dell'album rilasciato dalla SuperFi Records.
Il lavoro è stato rilasciato in tiratura limitata, ne sono state infatti stampate solo cinquecento copie sia in versione cd che in quella Lp, quindi se lo doveste incrociare con lo sguardo non fatevelo scappare, una chicca che varebbe la pena d'avere.