Il pathos italico nel black metal maestoso di Solitvdo

SOLITVDO – Immerso In Un Bosco Di Querce

Gruppo: Solitvdo
Titolo: Immerso In Un Bosco Di Querce
Anno: 2014
Provenienza: Italia
Etichetta: Eremita Produzioni
Contatti: Facebook  Bandcamp  Myspace
TRACKLIST

  1. È L’Alba
  2. …Rivolta!
  3. Immerso In Vn Bosco Di Qverce
  4. Altvm Silentivm
  5. Al Tramonto Il Cielo In Fiamme
  6. Nella Solitvdine Il Divino
DURATA: 50:20

Quando il sottoscritto pensa alla Sardegna, immediatamente focalizza la mente sul basket spumeggiante della Dinamo Sassari del mitico coach Meo Sacchetti, da grande amante della palla a spicchi quale sono. Eppure deve esserci qualcosa di magico in regione ultimamente anche in ambito estremo, se ben due uscite di livello assoluto di questo 2014 giungono da questa isola. Dopo Infamous, è un altro progetto solista black metal a estasiarmi totalmente: parlo di Solitvdo e del suo primo album Immerso In Un Bosco Di Querce.

Se il gruppo di S.A. esprimeva tutta la carnalità e l’asprezza della terra riarsa nella propria musica disperata, qui invece il black metal viene elevato verso la Volta Celeste grazie ad arrangiamenti sopraffini e mozzafiato che dipingono un affresco raffinatissimo, carico di melodia, fascino e poesia. D.M. (l’unico membro) scandisce un tempo medio quasi costante sul quale costruisce tracce elegìache, epiche e malinconiche. Il pathos sprigionato è pressoché costante e si espande in ciascuno dei brani dilatati che costituiscono la scaletta (suddivisa in due parti: “Alba” e “Tramonto”, rispettivamente composte da quattro e due canzoni), a partire dall’introduzione magniloquente ma non pomposa “È L’Alba” fino alla conclusiva “Nella Solitvdine Il Divino”, passando per l’intermezzo acustico nostalgico “Altvm Silentivm”.

Immerso In Un Bosco Di Querce è uno strepitoso esempio di black metal italico e uso proprio questo termine non per mera retorica patriottica (che aborro, tanto per chiarire), quanto per esprimere un vivido sentimento antico di grandezza e maestosità che percepiamo ormai perso nell’epoca in cui viviamo… e chissà se mai realmente esistito; sentimento comune a gruppi del calibro di Janvs o Movimento D’Avanguardia Ermetico. Non mi è facile trasmettere la magnificenza di questo disco, ma sappiate che si tratta di uno di quei casi in cui la prosa retorica non è in grado di trovare parole convincenti per sviscerare una poetica musicale così alta, perciò preferisco lesinare sui caratteri della tastiera. Devo però citare l’ottima produzione che dona un suono pieno (almeno questa è l’impressione derivata dagli mp3; forse soltanto la voce resta leggermente sotto il resto) e la grandissima cura nell’utilizzo delle svariate soluzioni come l’assolo melodico di stampo heavy presente in “…Rivolta!”, i cori eterei, i passaggi acustici, i debortanti e dosatissimi blast beat, i raffinati testi in italiano (che spingono il lettore a interrogarsi sui significati profondi) e le orchestrazioni straordinariamente equilibrate e sobrie.

Complimenti vivissimi quindi a Eremita Produzioni, misteriosa e giovanissima etichetta underground che ha messo a segno due colpacci con Infamous e Solitvdo, curando l’edizione in musicassetta limitatissima (quarantotto copie) di Immerso In Un Bosco Di Querce. A dicembre invece la Naturmacht Productions rilascerà il formato cd e allora dovrò assolutamente farlo mio, dopo aver usufruito soltanto della versione digitale.