Tenebro - L'Inizio Di Un Incubo | Aristocrazia Webzine

TENEBRO – L’Inizio Di Un Incubo

Gruppo: Tenebro
Titolo: L’Inizio Di Un Incubo
Anno: 2022
Provenienza: Italia
Etichetta: Xtreem Music
Contatti: Bandcamp  Instagram  Spotify
TRACKLIST

  1. Quella È La Villa
  2. Ultima Tomba
  3. Necrofilia
  4. L’Imbalsamazione Dell’Amore
  5. Brucia Strega!
  6. I Morti Richiamati In Vita
  7. Il Killer Del Rasoio
  8. Sporca, Lurida, Puttana
  9. Orrore Nel Castello Del Barone
  10. Démoni
  11. L’Inizio Di Un Incubo
DURATA: 44:28

I Tenebro sono stati uno dei nomi più chiacchierati del 2022 nel Bel Paese, e le ragioni sono molteplici. Prima di tutto è interessante la storia che la band sembrerebbe avere alle spalle (condizionale d’obbligo): Il Becchino, chitarrista e cantante, diede vita al progetto a inizio Duemila da qualche parte nel nordest, salvo poi doverlo mettere in ghiaccio per non meglio precisate attività illegali degli altri componenti della formazione originale. Non solo, il soprannome Becchino deriva dall’effettiva professione dello stesso, che con i morti sembrerebbe (altro condizionale d’obbligo) avere a che fare su base quotidiana e non solo tramite il death metal.

A seguire, L’Inizio Di Un Incubo, album di debutto della band, è un omaggio molto sincero e appassionato al cinema horror degli anni ‘70 e ‘80, tanto che i ringraziamenti del disco sono per Mario e Lamberto Bava, Lucio Fulci, Umberto Lenzi e tutta la cricca di autori dell’orrore del tempo che fu. Tutto, dall’immaginario estetico ai brani veri e propri, fa capo a Gli Orrori Del Castello Di Norimberga, Cannibal Ferox, Zombi 2 e compagnia. Se però il rimando più facile da fare a primo avviso può sembrare quello dei Fulci, in realtà la proposta dei Tenebro non potrebbe essere più diversa.

Il Becchino ha reclutato Il Beccamorto (…), all’anagrafe Hannes Delbello, a basso, seconda chitarra e drum machine, e ha imbastito una giostra fatta di putrefazione, zozzume e sporcizia di vario genere, vomitata nell’album sotto forma di undici canzoni tutte cantate, o meglio sbraitate, in italiano, che parlano ciascuna di un film o di un episodio differente, così da rendere L’Inizio Di Un Incubo frammentato e variegato, pur nella sua sostanziale linearità. Perché poi, alla fine, i Tenebro non sono certo in cerca di intuizioni geniali o ricercatezza compositiva, anzi, hanno scelto in modo evidente di andare dritti e di usare la delicatezza di un badile per costruire la propria proposta, e se è vero che la drum machine è ampiamente migliorabile, è altrettanto innegabile il fatto che la formula funziona senza riserve.

L’Inizio Di Un Incubo si trascina dietro un carico di melma, zolfo e violenza che non potrà non appagare tutti gli amanti del death metal più becero e lurido, che fin dalla copertina di Matt “Putrid” Carr (uno che ha addobbato gli album di Acid Witch, Hooded Menace, Undergang e tanti altri) non lascia spazio all’interpretazione. Amanti di tecnica e pulizia alla larga, qui ci si deve sporcare.