THE HELL – Welcome To…
Gruppo: | The Hell |
Titolo: | Welcome To… |
Anno: | 2015 |
Provenienza: | Serbia |
Etichetta: | Satanath Records / Darzamadicus Records / Morbid Shrine Productions |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 39:06 |
I The Hell sono una nuova formazione proveniente dal territorio serbo, all'interno della quale si celano due vecchie conoscenze quali Marko Mrcarica e Igor, al tempo rispettivamente batterista e chitarrista degli ormai defunti Awaiting Fear. Anche in questo caso abbiamo a che fare con una band di stampo death metal, che attinge dalle sonorità statunitensi — i nomi a cui far riferimento sarebbero davvero tanti, ma credo che chiamare in causa Morbid Angel, Deicide e Cannibal Corpse possa bastare a darvi un'idea di ciò che vi attende — con qualche spunto di matrice europea a far da comparsa, che potreste ricollegare a esempio a quanto prodotto da Peter e i suoi Vader.
L'album d'esordio "Welcome To…" non brilla di certo per originalità né tantomeno possiede uno stile compositivo di alto livello come quello riscontrabile in "Denouncing The Holy Throne" degli Heaving Earth, per rimanere in tema di band odierne e amanti del suono «made in U.S.A.», tuttavia mena di brutto e se ne infischia. Vengono così spiattellate delle mattonate considerevoli quali "Bred For Slavery", "High On Murder", "The One Who Brings Redemption" e "Genocidal Wrath" (nella quale è possibile apprezzare il lavoro di basso a opera di Milan "Atlas" Šuput), al tempo stesso però non vengono proposti solo continui ed efferati attacchi, dando modo anche al groove di fuoriuscire. Infine il supporto garantito dietro al microfono dalle ospitate di Danilo Daca Trbojevic (Nadimač e Daggerspawn) in "Bred For Slavery", di Atteringer (Gorgoroth e Triumfall) in "Spiritual Necrosis" e di Dole (Azazel, Soul Cage e War Ensemble) in "The Human Harvest Fields" sono funzionali e supportano la già ben più che dignitosa prestazione sfoggiata dal cantante Tamerlan.
Il benvenuto all'Inferno ci è stato dato: i The Hell hanno realizzato un disco rivolto agli appassionati di death metal che potrebbe risultare un po' scontato, ma il dazio che paga in tal senso è stato ben bilanciato dalla grinta e dalla passione in esso riversate, perciò ascoltatelo!