THE KAHLESS CLONE – Our Never-ending Loneliness
Gruppo: | The Kahless Clone |
Titolo: | Our Never-Ending Loneliness |
Anno: | 2017 |
Provenienza: | U.S.A. |
Etichetta: | Autoprodotto |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 24:15 |
I The Kahless Clone sono una creatura di Vito Marchese, chitarrista in forze ai Novembers Doom dal 2003, intesa come una sorta di canale di drenaggio per alcune delle composizioni strumentali escluse dalla produzione della band di Chicago. Sostanzialmente diversi dalla formazione madre in quanto a genere proposto, i Nostri giungono al secondo EP a due anni dal debutto discografico avvenuto nel 2015.
Cinque brani completamente strumentali compongono "Our Never-Ending Loneliness", il quale tramite le musiche e i titoli riesce a veicolare quell'emotività tipica del post-rock e di tutto quel pantheon di gruppi a forti tinte malinconiche di cui i citati Novembers Doom fanno sicuramente parte. Nei venticinque minuti scarsi di durata, la proposta musicale del quintetto si dirama seguendo un canovaccio ben preciso ma caratterizzato da diverse sfaccettature, assumendo toni più rilassati e altri più katatonici, mostrando qua e là anche una certa venatura progressive.
Tuttavia, ciò non basta a garantire a questa opera una qualità sopra la media: parlare di scarti sarebbe ingiusto, data la connotazione decisamente negativa del termine, ma durante l'intero disco la sensazione di già sentito è sempre in agguato, complice un genere che ha probabilmente detto tutto ciò che aveva da dire già qualche anno fa. Chiaramente c'è qualche soluzione sparsa che riesce a destare l'attenzione, però si tratta di episodi abbastanza isolati; allo stesso modo, risulta poco felice la scelta della forma-canzone in almeno un paio di pezzi che, in assenza di un testo che funga da elemento di differenziazione, lasciano un po' perplessi.
A conti fatti, quindi, "Our Never-Ending Loneliness" è un EP che, per quanto non possa essere definito malvagio, non lascia granché nell'ascoltatore e scorre in fretta (purtroppo o per fortuna, quello dipende da voi): piacevole come sottofondo a qualche attività o in viaggio, ma nulla più.