THE MOVEMENTS – Like Elephants 1
Gruppo: | The Movements |
Titolo: | Like Elephants 1 |
Anno: | 2013 |
Provenienza: | Svezia |
Etichetta: | Crusher Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 38:22 |
Il passato è l'elemento che costituisce la base del futuro, poiché per qualsiasi aspetto della vita umana ciò che è stato diverrà fonte fondamentale dalla quale attingere per guardare avanti; nello specifico, parlando noi di musica, è innegabile che il periodo storico legato alle decadi Sessanta e Settanta del '900 abbia un grande fascino e un valore inestimabile per quanto concerne l'evoluzione del suono in direzione psichedelica.
Gli svedesi The Movements hanno preso spunto proprio dalle lezioni impartite in quell'arco temporale, per dar vita alla propria musica. Il quintetto di Göteborg ha rilasciato il primo dei due capitoli dal titolo "Like Elephants" tramite l'etichetta connazionale Crusher Records e ciò che vi è racchiuso è un complesso di suoni, atmosfere e immagini sensoriali che riportano alla mente colleghi quali Vibravoid, Dead Meadow e Baby Woodrose. Il disco in questione è in possesso di una commistione di elementi acidi, granulosi, sognanti e galleggianti, intarsia melodie vaneggianti, anche dal gusto piacevolmente orientale, inoltre avvalendosi dei solchi groove instillati dalle apparizioni organistiche si diletta a pavoneggiarsi e mostrare atteggiamenti a volte popular e altre folkloristici affascinanti. Il mutamento umorale è sbarazzino e ammaliante, perciò sarà estremamente semplice rimanere conquistati da brani quali "The Death Of John Hall D.Y.", "Boogin", "The Great Deceiver" o "Like Elephants 1", in una scaletta in grado di accondiscendere alle richieste sonore ed emotive di un appassionato del genere.
"Like Elephants 1" è un lavoro capace di entusiasmare di ascolto in ascolto e questo non fa altro che alimentare la curiosità per ciò che riguarda il secondo atto che i The Movements dovrebbero verosimilmente pubblicare nella prima metà del 2014. Al momento siamo quindi costretti ad attendere un po' e nel farlo vi consiglio di concedervi la compagnia di questo piacevolissimo album.