The Old Man Coyote - Prologue

THE OLD MAN COYOTE – Prologue

Gruppo: The Old Man Coyote
Titolo: Prologue
Anno: 2021
Provenienza: Polonia
Etichetta: Autoprodotto
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TRACKLIST

 

  1. Judgement Is Nigh
  2. Procession Of The Lost Souls
  3. Nasavaylu
  4. Keeping The Faith
DURATA: 17:47

Diamo il benvenuto a The Old Man Coyote, nuovo progetto polacco nato dalle menti di alcune persone che abbiamo già incrociato qua e là in altri gruppi della scena estrema. Proprio poche settimane fa celebravamo il ritorno in grande stile dei Moanaa, la band in cui aveva militato il chitarrista Kuba Piwowarczyk fino al 2016. Kuba ha messo in piedi il nuovo gruppo nel giugno 2020 insieme a Bartosz Fajferek (voce, già membro di C-4 e Grimmer), Robert Szuta (basso) e Dominik Styks (batteria, a sua volta nei C-4). Ecco, tra tutti questi trascorsi post-metal, death e grindcore, ci si potrebbe aspettare che Prologue, EP d’esordio del quartetto di Bielsko Biala uscito nel marzo 2021, sia un assalto sonoro dalle coordinate simili. E invece no.

Già dall’artwork di Kinga Fijak possiamo notare un certo amore per un’iconografia western dai toni oscuri: coyote nel deserto, pistole, cappi appesi ad alberi, insomma ci siamo capiti. Dal punto di vista musicale, infatti, il progetto The Old Man Coyote affonda le sue radici nel country e nel folk alternativi, con chiara ispirazione a personaggi come Johnny Cash o Nick Cave.

Prologue contiene quattro brani di chitarre acustiche e declamazioni solenni, che ci accompagnano mentre attraversiamo un arido deserto a cavallo, affrontando ricordi e grigi presagi verso il giorno del giudizio. Spicca in particolare “Procession Of The Lost Souls”, con il suo incedere incalzante e le chitarre da film western d’annata. Da bravi metallari, non possiamo non notare nell’aria una vicinanza (forse inconscia) ad alcune delle cose acustiche prodotte da Stroszek.

Il piglio si fa maggiormente rock-blues in “Nasavalyu”, prima di tornare a lidi più tipicamente neofolk nella conclusiva “Keeping The Faith”, con cui si completa questo breve e intenso viaggio nel retroterra acustico di The Old Man Coyote. Staremo a vedere se Prologue sarà effettivamente l’antipasto di un prossimo lavoro più lungo, o resterà un’escursione insolita al di fuori delle sonorità tipiche trattate dai quattro.