A.A.V.V. – Trashing Damnation Thru Compilation
Gruppo: | A.A.V.V. |
Titolo: | Thrashing Damnation Thru Compilation |
Anno: | 2012 |
Provenienza: | Polonia |
Etichetta: | Defense Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 01:16:51 |
La Polonia la si conosce benissimo come patria death e black, è forse un po' meno nota per la sua scena thrash, magari non importante quanto quelle più rinomate, ma si presenta tutt'altro che statica. La Defense Records mette in chiaro la situazione offrendoci una panoramica della situazione con una raccolta di brani estratti da vari lavori di alcune delle formazioni fra le più attive nel campo.
"Thrashing Damnation Thru Compilation" è composta da ventidue pezzi per settantasette minuti scarsi di musica suddivisi in dieci capitoli, dieci band che si sono radunate fornendo il materiale per dar vita a un assalto che colpisce senza mezzi termini iniziando dai Fortress con il loro old school massiccio che non stenta a ricordare realtà quali Slayer, Death Angel, Overkill fra i tanti.
Seguono a ruota gli Intoxicated e i Metaliator, i primi dal sound più odierno e che non nasconde di certo il suo affetto per i Metallica soprattutto nelle linee vocali, mentre i secondi piazzano due pezzi che si fanno notare per la scelta di mantenere la lingua madre e per la voce massiccia della cantante Mila. Il viaggio prosegue ed è il turno dei Soul Collector, una sorta di unione fra il suono slayeriano ed Exodus e l'interpretazione vocale di uno dei cantante storici di quest'ultimi, Zetro Sousa, in pratica adrenalina pura.
Lasciano successivamente il passo agli Swiniopas, i meno brillanti paragonati ai compagni del carrozzone, il loro thrash è robusto ma non completamente incisivo come al contrario risulta essere quello dei Terrordome dei quali al posto di proferir parola vi rimando direttamente alla recensione del debutto "We'll Show You Mosh, Bitch!".
Il piatto è ricco e si è da poco superata la metà del platter, scendono in campo i War-Saw e gli Psychopath e via con botte che attingono dal panorama più groove e dalla scena sudamericana. Sembra proprio che la Polonia sia molto più "internazionale" di come la si conosca in realtà. Si chiude ancora con due realtà, Thermit e Traktor che portano con sè reminiscenze heavy più accentuate, peccato che i pezzi oltre a essere divertenti e dotati di una discreta carica non posseggano anche un'efficacia sul lungo corso.
Cos'è dunque questa "Thrashing Damnation Thru Compilation"? Prendetela come un opuscolo informativo di ciò che accade nel panorama thrash di questa nazione, l'andamento altalenante della raccolta mette comunque in evidenza sei o sette band sulle dieci totali, pronte per il grande salto e da prendere in considerazione come investimento da fare per l'ampliamento del roster di label del settore. Per gli appassionati poi sono sicuro che queste piccole chicche faranno sempre piacere e il prezzo di appena 4 $ (3 €) è invitante.
Il cd può essere acquistato tramite la "Defense Records", usando quest'indirizzo mail: specifico thrashing.damnation@o2.pl. Oppure contattando una delle formazione inserite nel progetto, a voi la scelta.