VIKINGORE – Wolves In The Battlefront

Saranno sicuramente tanti i nostri lettori che nelle ultime settimane hanno visto il finale della quarta stagione di Game Of Thrones, con la battaglia tra le nevi della Barriera ai confini con il grande Nord. Con quelle immagini nella memoria, Wolves In The Battlefront mi arriva in un momento fortunato.

Una specie di non morto che affronta due lupi in copertina e un titolo che dice già tutto, i Vikingore sembrano non avere in serbo niente di particolarmente originale in termini di immagine. Dovremmo essere di fronte al canonico album death metal dai tratti melodici proveniente dal nord Europa, ma la sorpresa arriva quando scopriamo che la band in realtà è originaria di Siviglia. I Vikingore si sono formati nel 2005 e Wolves In The Battlefront è il loro primo album, dopo due demo che hanno convinto l’etichetta austriaca Noisehead Records a distribuire questo lavoro.

La ragion d’essere del progetto spagnolo non è altro che quello che ci si aspetta da un gruppo con un nome del genere: “gore” a tematica vichinga. Brani veloci che narrano di violente battaglie e dei canonici personaggi della mitologia nordica, a suon di growl e batteria pestata. La quinta canzone, “The Witchery”, sembra muoversi più sui binari viking da un punto di vista musicale, con l’alternarsi tra andamento solenne e cavalcata, prima di esplodere definitivamente nel finale (probabilmente la migliore del lotto). Per “Forgotten By The Gods” è stato anche girato un video musicale, onestamente bruttino, in cui i membri della band si prendono a mazzate per strada e addirittura Odino sembra fare una comparsata.

Il disco è di buona fattura se si gradiscono determinate sonorità, non aspettatevi però niente che resti nella storia del genere o che ne rivoluzioni i cardini. I Vikingore suoneranno anche allo HoM Fest nel nord della Spagna insieme a nomi come Grave Digger ed Ensiferum a inizio luglio.