WATCH YOUR SIX! – Green Fairy
Gruppo: | Watch Your Six! |
Titolo: | Green Fairy |
Anno: | 2011 |
Provenienza: | Francia |
Etichetta: | Autoprodotto |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 29:24 |
Nato originariamente con il nome Death Of A Whisperer, il gruppo transalpino dei Watch Your Six! si presenta a noi con il primo ep "Green Fairy", cinque tracce che dimostrano di possedere un ampio background musicale, ma che stentano ancora a decollare per quanto riguarda la personalità propria.
La commistione di sonorità hardcore, euforia punk e attitudine rock'n'roll si esprime lasciando da parte tutto ciò che è superfluo, poco meno di trenta minuti che non si risparmiano vibrando, sfruttando cambi di tempo non troppo complicati e una dirompenza che rimane intatta e genuina per l'intera durata del mini lavoro.
Appare evidente che la formazione si sia imposta come unico schema da seguire quello legato alle proprie voglie, le composizioni sono abbastanza libere nelle movenze, alternano fasi alquanto canoniche con altre che si dilettano a saltellare fra i generi movimentando e apportando atmosfera ai brani, piacevoli esempi di questa tendenza sono la terza traccia dal titolo in idioma giapponese e "Mashed Potatoes" che miscelano al meglio i vari influssi.
È un muro ben costruito, alto e solido quello che con il groove e un riffato prepotente prende forma nella urlata "Chief Seattle", è divertente l'incedere punkeggiante della prima "What Color?" e particolarmente ben articolata la lunga e conclusiva "Cursed Euphorion" dalle chitarre in alcuni punti così splettrate ed emotive da sfiorare il richiamo al post rock e capace di perdersi poi nell'hard rock settantiano senza farsi mancare però la severità e le tonalità scure che per lo più hanno caratterizzato lo scorrere di "Green Fairy".
I Watch Your Six! hanno un bagaglio di valore che si portano dietro e da cui attingono, tocca però mettere fuori la testa e provare a fornire un'identità propria maggiormente distinta all'interno di un prodotto che ascoltato e riascoltato provoca sin troppi déjà vu (i gruppi di riferimento salteranno fuori vedrete). Una band da seguire attendendone ulteriori sviluppi, segnatene il nome per non dimenticarli.