WINO & CONNY OCHS – Freedom Conspiracy
Gruppo: | Wino & Conny Ochs |
Titolo: | Freedom Conspiracy |
Anno: | 2015 |
Provenienza: | U.S.A. / Germania |
Etichetta: | Exile On Mainstream Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 45:04 |
Nuova collaborazione fra il mitico Scott "Wino" Weinrich (Saint Vitus, Shrinebuilder, Spirit Caravan e The Obsessed) e il cantante-chitarrista tedesco Conny Ochs: la coppia di artisti ha iniziato a sfornare musica insieme dopo che Ochs aveva aperto i concerti dello Statunitense durante il tour di "Adrift" (2010). L'anno chiave è quel 2012 che li vide rilasciare la doppietta di album formata da "Heavy Kingdom" e "Labour Of Love", rispettivamente prodotti da Exile On Mainstream Records e Latitudes; la prima delle due etichette si occupa oggi dell'uscita del nuovo parto intitolato "Freedom Conspiracy".
"Heavy Kingdom" era un gran bel disco, intimo e melanconico quel tanto che bastava a sedurre l'orecchio, era il figlio di personalità musicali che scoprivamo essere più simili di quanto potessimo immaginare e che diedero vita a qualcosa di istintivo e caratterialmente proprio. Ora questo secondo lavoro non solo ne ha acquisito in toto le qualità positive, ma è perfino riuscito a dimostrare come la sinergia emotiva e compositiva fra Scott e Conny si sia affinata, approfondita e inscurita ulteriormente, mettendoci a disposizione tredici gioiellini di folk-rock all'interno dei quali vengono iniettate sonorità e atmosfere blues.
Parliamo di un'opera colma di brani esaltanti, in cui l'ottimo feeling che scorre fra le figure di Wino e Ochs fa la parte del leone: i musicisti interagiscono in modo sempre differente, conferendo ai pezzi sensazioni più ruvide (penso all'apertura affidata a "Drain", in cui è l'ugola di Weinreich a tenere banco) o placide e maggiormente sofferte (la stupenda "Crystal Madonna" e "Forever Gone", nelle quali trapela uno spesso e ammaliante stato di grigiore per merito di entrambi i musicisti). Il lavoro è certamente dominato cromaticamente dalle tonalità grigie, tuttavia queste non sono in grado di celare del tutto una natura che — adagiatasi su una melancolia in fondo (molto in fondo) agrodolce — in varie circostanze si anima nel tentativo di far spazio ai fendenti di sparuti bagliori, ravvisabili in episodi come "Timeless Spirit" e "Heavy Heart".
"Freedom Conspiracy" è un viaggio a spina staccata, uno di quelli in cui l'uomo si confronta con se stesso, apprezzando pienamente il tempo impiegato nell'affrontarlo. È un album dedicato a chiunque senta il bisogno di emozionarsi, è un brillante incrocio di anime che ancora una volta conferma quanto l'unione artistica fra Scott "Wino" Weinrich e Conny Ochs non potrebbe proprio essere più indovinata di così. Favoloso!