WINO & CONNY OCHS – Freedom Conspiracy | Aristocrazia Webzine

WINO & CONNY OCHS – Freedom Conspiracy

 
Gruppo: Wino & Conny Ochs
Titolo: Freedom Conspiracy
Anno: 2015
Provenienza: U.S.A. / Germania
Etichetta: Exile On Mainstream Records
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TRACKLIST

  1. Drain
  2. Sound Of Blue
  3. Foundation Chaos
  4. Crystal Madonna
  5. Shards
  6. Time Out Blackout
  7. Timeless Spirit
  8. Freedom Conspiracy
  9. Dirt Floor
  10. Heavy Heart
  11. Forever Gone
  12. Invisible Bullets
  13. The Great Destroyer
DURATA: 45:04
 

Nuova collaborazione fra il mitico Scott "Wino" Weinrich (Saint Vitus, Shrinebuilder, Spirit Caravan e The Obsessed) e il cantante-chitarrista tedesco Conny Ochs: la coppia di artisti ha iniziato a sfornare musica insieme dopo che Ochs aveva aperto i concerti dello Statunitense durante il tour di "Adrift" (2010). L'anno chiave è quel 2012 che li vide rilasciare la doppietta di album formata da "Heavy Kingdom" e "Labour Of Love", rispettivamente prodotti da Exile On Mainstream Records e Latitudes; la prima delle due etichette si occupa oggi dell'uscita del nuovo parto intitolato "Freedom Conspiracy".

"Heavy Kingdom" era un gran bel disco, intimo e melanconico quel tanto che bastava a sedurre l'orecchio, era il figlio di personalità musicali che scoprivamo essere più simili di quanto potessimo immaginare e che diedero vita a qualcosa di istintivo e caratterialmente proprio. Ora questo secondo lavoro non solo ne ha acquisito in toto le qualità positive, ma è perfino riuscito a dimostrare come la sinergia emotiva e compositiva fra Scott e Conny si sia affinata, approfondita e inscurita ulteriormente, mettendoci a disposizione tredici gioiellini di folk-rock all'interno dei quali vengono iniettate sonorità e atmosfere blues.

Parliamo di un'opera colma di brani esaltanti, in cui l'ottimo feeling che scorre fra le figure di Wino e Ochs fa la parte del leone: i musicisti interagiscono in modo sempre differente, conferendo ai pezzi sensazioni più ruvide (penso all'apertura affidata a "Drain", in cui è l'ugola di Weinreich a tenere banco) o placide e maggiormente sofferte (la stupenda "Crystal Madonna" e "Forever Gone", nelle quali trapela uno spesso e ammaliante stato di grigiore per merito di entrambi i musicisti). Il lavoro è certamente dominato cromaticamente dalle tonalità grigie, tuttavia queste non sono in grado di celare del tutto una natura che — adagiatasi su una melancolia in fondo (molto in fondo) agrodolce — in varie circostanze si anima nel tentativo di far spazio ai fendenti di sparuti bagliori, ravvisabili in episodi come "Timeless Spirit" e "Heavy Heart".

"Freedom Conspiracy" è un viaggio a spina staccata, uno di quelli in cui l'uomo si confronta con se stesso, apprezzando pienamente il tempo impiegato nell'affrontarlo. È un album dedicato a chiunque senta il bisogno di emozionarsi, è un brillante incrocio di anime che ancora una volta conferma quanto l'unione artistica fra Scott "Wino" Weinrich e Conny Ochs non potrebbe proprio essere più indovinata di così. Favoloso!