XYSTER – In Good Faith…? | Aristocrazia Webzine

XYSTER – In Good Faith…?

 
Gruppo: Xyster
Titolo:  In Good Faith…?
Anno: 1989
Ristampa: 2013
Provenienza:   Gran Bretagna
Etichetta: Mosh Tuneage Records
Contatti: non disponibili
 
TRACKLIST

  1. Subnormal
  2. Sentenced By Pilate
  3. Genetic Deformity
  4. Die On The Cross
  5. Inquisition
  6. Frozen Mind
  7. Black Bible
  8. Suicide
  9. Massacre Of The Priests
  10. Black Bible
  11. Sentenced By Pilate
  12. Blood Hymn
  13. Die On The Cross
  14. Massacre Of The Priest
DURATA: 67:03
 

Le ristampe sono una faccenda un po' così… la maggior parte di esse è sovente assolutamente inutile, altre si attendono invano e altre ancora appaiono in sordina. Quella di "In Good Faith…?" è sicuramente da categorizzare fra le ultime citate.

Gli Xyster, il cui nome in italiano significa "raschietto", si formano nel 1986 per poi pubblicare innanzitutto due cassette che hanno un discreto successo nel sottosuolo metallico. Il trio sforna del Thrash pieno di carattere proprio con ritmiche taglienti, veloci e prive di compromessi. "Die On The Cross" è uno dei pezzi da ascoltare per rendersi conto di che cosa fossero capaci questi inglesi. Dopo soli quattro anni di esistenza la formazione abbandona la scena.

La Mosh Tuneage, etichetta britannica imparentata con la Boss Tuneage e specializzata sui generi Thash e Death, ha avuto cura di riprendere il debutto degli Xyster per ristamparlo su CD assieme alla demo "Black Bible" uscita pure lei nel 1989. Le incisioni non sono state rimasterizzate e dunque sentirete la disgraziata produzione di "In Good Faith" che soffre di voce e batteria registrati a un volume troppo elevato rispetto al resto. Le canzoni di "Black Bible" vi ricompenseranno invece con un suono pulito e pesantissimo che mette in risalto tutta la durezza e la rabbia esecutiva degli Xyster. Sfortunatamente il libretto allegato al prodotto è magro, contiene solo i testi e l'intervista a Daryl Turner, ex-membro della CMFT Records, etichetta che produsse il vinile originale.

Consiglio vivamente l'ascolto e l'acquisto a tutti quelli fra voi che adorano il Thrash pesante, vario e con passaggi ad alta velocità. Grazie a questo disco avete ora la possibilità di gustarvi una vera perla del passato.