OBELYSKKH – Hymn To Pan | Aristocrazia Webzine

OBELYSKKH – Hymn To Pan

 
Gruppo: Obelyskkh
Titolo:  Hymn To Pan
Anno: 2013
Provenienza:  Germania
Etichetta: Exile On Mainstream Records
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TRACKLIST

  1. Hymn To Pan
  2. The Ravens
  3. The Man Within
  4. Heavens Architrave
  5. Horse
  6. Revelation: The Will To Nothingness
DURATA: 01:07:06
 

I tedeschi Obelyskkh hanno raggiunto il traguardo del terzo disco e l'hanno fatto nel migliore dei modi immaginabili. La creatura doom-psych infatti cresce e si evolve, ma non si snatura e con il nuovo "Hymn To Pan", oltre all'intelaiatura solida e acida che ha dato vita ai precedenti "Mount Nysa" e "White Lightnin'", ci viene offerta un'escursione melodica scura, avvinghiante e molto ben curata. A questa la band aggiunge un'atmosfera corrosa da riff di chitarra semplici, ciclici e dal piglio sicuro, oltre all'ennesima prestazione vocale ottima, che fa filtrare rabbia, astio e un'aspra forma di malinconia. Crazy Woitek dietro al microfono è dirompente e inaspettatamente a suo agio anche nei frangenti in cui accantona la foga per dedicarsi all'impostazione evocativa e sussurrata, 

L'ascolto non è più dei facili, poiché il quartetto bavarese si diverte a metterci in difficoltà, movimentando e anestetizzando le tracce con cambi di tempo repentini e incostanti, avvalendosi a più riprese di soluzioni che sembra vogliano bastonarti a ripetizione o farti brancolare nel buio per poi colpirti di sorpresa. Questo modo di operare viene messo in atto, ad esempio, in "The Ravens": la traccia è abile nello scuoiarti con i suoi riff mastondontici e sedarti con l'innesto delle melodie al momento giusto. Oppure, si potrebbe coniugare alla estenuante (in senso positivo) esecuzione racchiusa nel capitolo conclusivo "Revelation: The Will To Nothingness", episodio nel quale per quasi ventitré minuti ci si ritrova a confrontarsi con gli elementi compresi nel suono degli Obelyskkh, nessuno escluso, venendo piacevolmente costretti a un tour de force sonoro pazzesco. L'incontro è di quelli che lasciano il segno.

Ogni tanto il pensiero che la band abbia calcato un po' troppo la mano, allungando la situazione più del dovuto in un paio di circostanze (per lo più nella già citata ultima canzone), potrebbe anche passarvi per testa, resta però il fatto che "Hymn To Pan" è un'ulteriore riprova delle doti compositive e della sincera attitudine al trasporto emotivo di questi musicisti che, ancora una volta, sono stati in grado di confezionare un lavoro in grado di ammaliare maliziosamente la mente dell'ascoltatore.

Quest'album è un'esperienza che va vissuta, sicuramente acquistata, scegliendo la versione che più vi aggrada (cd, digitale o lp); non vi rimane quindi che mettere mano al portafoglio e poi… a voi il piacere di scrivere il vostro finale, unico e personale.