OFGHOST – Audiocorpse | Aristocrazia Webzine

OFGHOST – Audiocorpse

 
Gruppo: Ofghost
Titolo: Audiocorpse
Anno: 2013
Provenienza: Finlandia
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: Facebook  Bandcamp  Soundcloud
 
TRACKLIST

  1. Audiocorpseintro
  2. Talking With Torso
  3. The Nest Of Death
  4. Wormsatan
  5. A Lie
  6. Abzinth Zombies
  7. Plug Me Out
  8. Lo-Fi Death Lo-Fi Insanity
  9. Life Is Shit Then You Die
  10. Grey Metal
  11. Who Is My God
  12. Unnecessery [traccia bonus]
DURATA: 51:31
 

Il finlandese Sami, uomo dietro al progetto File Of Ghosts tramutatosi dopo un paio di anni in Ofghost, è tornato alla carica e ha ripreso la sua marcia. Dopo averci dato in pasto "Veins" nel 2012, ritorna all'attacco con una furia e una determinazione ancora più efferate e definite, racchiuse nel nuovo lavoro intitolato "Audiocorpse".

L'aggettivo «nuovo» non è proprio il più corretto per identificare un album che ridà vita a molti dei pezzi rilasciati al tempo della prima forma della band, ma è anche vero che se li confrontaste con le versioni iniziali di molti dei brani già noti, li trovereste maggiormente curati e affinati nel suono. Questo disco infatti è una sorta di rinascita per molte delle sue creature che al tempo erano ancora allo stato larvale e Sami — essendo maturato sia compositivamente che nell'utilizzo della strumentazione che garantisce maggiore coerenza ed efficacia — ci da dimostrazione dei passi in avanti compiuti con delle riproposizione dei capitoli già noti ancor più incisive e devastanti delle versioni originali. Un esempio lampante è l'ascolto di "Talking With Torso", che di per sé era una mazzata non male e adesso è divenuta più cattiva e maligna grazie all'operato dei sintetizzatori, ancora più decisivi nell'infondere quel quid atmosferico-futuristico che in passato faceva, e oggi continua a fare, la differenza.

Le canzoni inedite ("Wormsatan", "Lo-Fi Death Lo-Fi Insanity" e "Who Is My God") sono state incastrate perfettamente in questo ingranaggio macerante che alimenta la vena estrema costantemente in bilico fra più generi, sono infatti presenti sfuriate, melodie e caratteristiche dell'area death, grind, black e industrial metal, conformandosi alla volontà marchio di fabbrica Ofghost, una volontà che imperterrita prosegue nel tenere fede a queste parole:

«Lavoro ancora come solista. Conosco le mie debolezze come musicista e il mio studio e i miei strumenti fanno schifo, però cerco di creare musica che abbia anima ed energia con le risorse che ho. Non voglio stare tutto il tempo a correre dietro agli ultimi gingilli musicali e alle attrezzature. Questo è il mio modo di fare musica e mi piace molto, ne vado davvero fiero!».

Se proprio dovessi muovere una critica a quest'uscita, trovo che "Audiocorpse" sia un tantino troppo lungo, forse una o due tracce in meno avrebbero reso la riuscita dell'attacco frontale scagliato da Sami efficiente al 100%; è solo una piccola riflessione, ma che in fin dei conti nulla toglie al valore della prestazione verace degli ancora una volta bravi Ofghost.

Un pensiero riguardo “OFGHOST – Audiocorpse

  • 27 Gennaio 2014 in 17:38
    Permalink

    Questo me lo ricordo, era bravo. Cercherò di dare un ascolto anche alla nuova versione del progetto.

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